della Marina Militare.
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                                       Tonn. Uomini .Cannoni 
Tramontana......  ......120                      70 21       
Scout.....• . . . ......120                      70 10       
Achates....... .  ......100                      60 13       
Charles........   ...... 70                      40       16 
Moon..........    ...... GO                      40        9 
Advice ........   ...... 50                      40        9 
Spy.........      ...... 50                      40        9 
Martin ........   ...... 50                      35        7 
Sun.........      ...... 40                      30        5 
Cygnet ........   ...... 80                      20        ? 
Brigantine.......                         ■>     35       •p 
Georqe-a-Hoy..... ......120                      24          
Plymouth fu il qnartier generale del grosso  dell’armata     
lord Enrico Seymour colla squadra indipendente sorvegliò da Dover il passo di Calais.
  Nel frattempo era toccata al re Filippo una grave disgrazia; Santa Cruz sopraffatto dal disastro di Cadice e dalle fatiche sopportate era morto. Re e capitano da qualche tempo non s’intendevano più. Filippo mirava a regolare i minimi particolari dell’armata dal suo gabinetto dell’Escoriai. Santa Cruz era indocile stromento. Il popolo serbava pel vincitor di Terceira una predilezione illimitata onde il Re adombravasi. Questi nominò al comando Don Alonzo de Guzman detto il buono, duca di Medina Sidonia, noto per l’estensione de’ suoi possedimenti territoriali, trentottenne, ignaro delle cose di mare ; già l’ho nominato come capo delle milizie che accorsero da San Lucar a difesa di Cadice percossa da Drake. L’onesto signore scrisse al Re ed al suo segretario Idiaquez che il carico era eccessivo per i suoi omeri, che non era marinaro, che soffriva il mal di mare, che non conosceva niuno de’ luogotenenti di Santa Cruz; propose come di lui più degno l’Adelantado di Ca-stiglia, buon cristiano e che ha assistito a scontri navali (lettera del febbraio 1588). Filippo rispose lettera nobilissima che terminava così : «____fatevi animo ; ecco V occasione dì mostrar quelle doti onde Iddio, autore d'ogni bene, v' ha ricolmo. Avvenga che può, m incarico dei vostri figli. Se 'rimarrete vinto, pazienza; ma siccome la nostra è la causa di Dio, vincerete. »