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Storia generale
tempo di pace, ma insufficienti per il tempo di guerra. Nè valeva la scusa cli6 la guerra non fosse tuttavia dichiarata, perchè l’imminenza erane indubbia. Che se l’amiraglio credeva il nuovo naviglio bisognevole di nuovi studi, questi potevansi compiere od almeno discutere in consulte frequenti degli ufficiali in comando di- squadra o di singole navi. Che faceva invece lo stato maggiore? Sembra ignorasse che da Giovanni d’Austria in qua ogni operazione era stata preceduta da consulte. E quelle di Ruyter e di Tour-ville e di Morosini e di Farragut che ho rammentate le aveva dunque dimenticate? Si smarriva nelle minuzie del servizio di bordo ; quasi sempre inutili in squadra : dannose poi quando tutti i pensieri debbono convergere allo scopo unico: la guerra guerreggiata.
  Se gli ordini di massima peccavano per un verso,- che dirò di quello d’attacco ? La limitazione del tiro delle navi ai 500 ed ai 1000 metri, quella della distanza fissata in 3000 tra squadra corazzata e squadra non corazzata erano buone più a confondere che a chiarire gli scopi.
  0	1’ amiraglio stimava la flotta in legno non qualificata a combattere ; ed allora doveva, sia rimandarla nel Tirreno; sia tenerla assolutamente come sussidiaria. 0 credeva alla sua efficacia; ed allora doveva inserire le navi onde si componeva nella linea delle corazzate come più tardi, e con elementare sagacia, operò il Tegethoff.
  Le conseguenze della disannonia tra le istruzioni di massima e l’ordine di attacco furono perciò le naturali ragioni dell’esito della campagna.
  Il 21 giugno l’amiraglio notificò alla squadra che la guerra era aperta, e bandi un secondo ordine di massima che qui trascrivo1:
Rada di Taranto, 21 giugno 1866.
  1° La guerra è dichiarata contro l’Austria, le ostilità non avranno principio che il mattino del 23 corrente mese. Sino alla detta epoca non si aggredirà incontrando il nemico.
  2° L’armata, movendo da questa rada, navigherà formata a gruppi, le corazzate in linea di fila ; le non corazzate, formanti un solo gruppo, si situeranno a sinistra del comandante supremo secondo lo specchio annesso.