8 Storia generale canzie erariali si calcolò a circa mezzo milione di ducati, somma fortissima per quei tempi e che ora varrebbe quattro volte tanto. Da una nota manoscritta di Drake, sembra che 4000 botti di vino, 20,000 quintali di biscotto e 30,000 di grano fossero irremissibilmente perduti. La squadra inglese salpò da Cadice e si tenne al largo dieci giorni, poi diede fondo sotto Capo San Vincenzo; ivi si difese mirabilmente contro l’assalto di certe galere spagnuole, saccheggiò Sagres, entrò nel Tago ; ma fallitagli la sorpresa di Lisbona, il 12 maggio ritornò a Capo San Vincenzo. Qui scoppiarono dissensi fra Drake e la sua gente ; e ri-masergli fedeli 3 navi dei soci, 4 proprio sue e le 4 della Regina. Con esse veleggiò alle Azzorre ; all’ 8 di giugno era in vista di San Miguel ed il 9 ebbe la somma ventura di poter catturare il San Felipe, grossissimo galeone carico di ricche merci e di 400 negri. Il San Felipe apparteneva in proprio al re di Spagna; così il carico, tributo delle Indie Orientali. Portato in Inghilterra questo carico fu venduto all’ asta per 108,049 lire sterline, 13 scellini ed 11 pence ; mai così bella nave e grossa aveva ancorato in un jjorto inglese ! Se il danno materiale recato alla Spagna fu vistoso, non certo minore fu il danno morale. Il gigante apparve meno jsauroso di quello che era fino allora sembrato. Ancor più necessario apparve a Filippo il combattere gl’inglesi a casa loro; ed egli vi si accinse con la fredda pertinacia che gli era propria, e con la speranza che doveva ragionevolmente nutrire il Principe cui non erano ancora avvizziti gli allori di Lepanto. Pure, strano a dii'si, il Re alla preparazione dei mezzi materiali accordava attenzione secondaria. Poco curava viveri e munizioni, mentre ordinava cinquantamila messe al giorno nelle chiese, macerazioni ne’conventi, preghiere. Il porto d’armamento cambiò e le navi ed il Santa Cruz andarono a Lisbona dove erano più sicure dalla manomissione degli Inglesi; ma dove anche il sentimento pubblico era, meno che a Cadice, favorevole al Re : perciò più agevoli ai marinari le diserzioni : difatti do-ventaron frequenti. Invano Santa Cruz scriveva e chiaro esprimeva il suo pensiero. Il Re da quell’orecchio non udiva.