della Marina Militare. tiiìcio. Il re Carlo Felice che prediligeva Genova a Torino la protesse. Carlo Alberto 1’ ebbe meno in tenerezza. Nel 1834 comprò un vapore e nel 1837 un altro. Furono chiamati la (ìulnara, e l’Icìmusa, una reminiscenza di By-ron ed una classica. Entrò allora in servizio delle armi di mare, il cavaliere Eugenio di Savoia di Carignano, congiunto del Re. Nel 1833 l’amiraglio Giorgio De Viry con una squadra veleggiò a Tunisi per domandare soddisfazione e senza colpo ferire 1! ottenne. In Genova si fondò una scuola di marina, nella quale, finché il Des Geneys visse, i giovani ebbero assai scarso 1’ insegnamento. Migliorò d’assai quando il comando di quella scuola fu affidato ad uomo di alto valore intellettuale e morale; intendo Alberto Ferrerò della Marmora, autore del lavoro migliore e più completo che esista per la Sardegna e di una carta marina dell’ isola stessa che fino a pochi anni fa potevasi assai utilmente consultare. Regnante Carlo Alberto Giuseppe Albini compose e pubblicò il portolano della Liguria; la piccola marina faceva dunque le sue prove. Insino all’anno 1840 ebbe un ordinamento generale ricalcato sul francese ed una fanteria marina tolta dagli Inglesi ed una scuola di marina imitata dalla scuola di marina veneta. Lascio per ora la marina Sarda; e scendo a Napoli, tornando indietro nel tempo e riferendomi alla dimane del supplizio di Francesco Caracciolo. Anche qui scompartizione degli ufficiali in due campi quando il Re fu astretto una seconda volta alla fuga. Giovanni Acton, che fu ministro di marina a Palermo fino ai 1811 ed ebbe a successore il Forteguerri da Siena, pose la marina dei Borboni a sussidiario servigio degli Inglesi ed essa ebbe parte al blocco di Malta (1800), all’assedio di Genova ed a quelle varie operazioni di crociera atte a schermire la Sicilia dalla invasione prima del re Giuseppe, poi del re Giovacchino Murat. Chi ha dimestichezza colle opere di Paul-Louis Courier veda nell’ epistolario di lui come infesta ai Francesi fosse la crociera anglo-sicula. Era guerra minuta, quella; il che a mio parere significa tefìicacissima ad esercitare lo spiritò militare. 1 due re forastieri chiamarono di Francia il contr’ amira-