della Marina Militare. 557 ghiaccio per serbarvi le provviste eli carne fresca e di verdura. I rinfreschi mandati in dono all’armata (al di fuori delle razioni regolamentari) ed in massima parte dovuti alla privata carità, superarono in valore i 5 milioni di lire. Non meno lodevole il servigio delle riparazioni negli arsenali e delle artiglierie. Tutto fu in gigantesca scala e tutto estratto dalle risorse paesane. Nel marzo 1861, 42 legni erano in armamento, nel dicembre 1864 salirono a 671. La vigilanza d’ogni istante era tenuta sveglia dalla speranza della cattura de’ forzatori del blocco, bastevole ad assicurare la vecchiaia di ufficiali e marinari. Quanto ardenti e solerti fossero le squadre di blocco lo desumo dalle numerose catture. Dal principiar della campagna al mese di novembre del 1863 furono presi al nemico 547 scune, 179 piroscafi, 117 barche-bestia, 30 brigantini, 26 brigantini a palo, 15 navi, 117 yachts e battelli. Ma i pericoli non mancavano, poiché era intervenuta fra le armi de’ confederati la torpedine. Già ho additato l’uso d& gimnoti negli sbarramenti dei fiixmi. Le torpedini fisse o gimnoti fecero la prima vittima, il 12 dicembre 1862, affondando nell’ alto Mississippi la corazzata Cairo. Per combattere le torpedini nei fiumi, Porter, mentre era in ammonte di Vicksburgh. aveva inventato l’attrezzo cui i suoi marinari diedero nome di cavastivali (bootjack) che ha molta somiglianza cogli spazzaneve delle locomotive ferroviarie. Il cavastivali era enorme pettine disposto a prua delle navi, con lo scopo d’investire le torpedini e subirne lo scoppio, salvando così la carena. Farragut invece, nelle numerose quintane che corse a Grand. Gulf, a Port Hudson ed a Vicksburgh si schermì contro le torpedini col collegare due navi fianco a fianco in guisa che la non colpita salvasse, sostenendola a galla, la compagna squarciata. Ho detto che alle torpedini accudiva il Maury ; ma l’istesso malanno delia scarsità di mezzi industriali che rese, inani gli sforzi dei Confederati nell’ allestimento di buone navi, colpì la costruzione delle torpedini; di mille che venivano affondate, appena dieci scoppiavano. Teatro di fatti d’armi rimarchevoli di navi contro forti fu la baia di Charleston. Ivi l’amiraglio Dahlgren ebbe