144 Storia generale Rimaneva è vero, e questo vai molto, alle galere il servigio speciale di rimorchiare fuori di linea i vascelli avariati. Ma ad ogni modo le 14 galere del principe di Montesarchio rappresentavano mediocre aiuto alla squadra olandese. Obbedivano al luogotenente generale Du Quesne, 20 vascelli di cui l’avanguardia era agli ordini del marchese de Preuilly d’Humières caposquadra, e la retroguardia a quelli di Giovanni Gabaret di pari grado : Du Quesne attendeva inoltre iin rincalzo guidato dal luogotenente generale D’Almeras. Compito di Ruyter era; prima d’ogni altra cosa impedire il congiungimento dei due luogotenenti generali; ed a tal uopo l’olandese, il quale conosceva bene, il Mediterraneo per avervi fatto, come ho detto, campagna contro i barbareschi, si pose in crociera nelle acque delle isole Eolie augurandosi che Abramo Du Quesne volesse venirvelo ad incontrare ed offrirgli battaglia. Il 6 gennaio 1676 le vedette olandesi annunciarono il nemico. Ruyter veleggiava presso 1’ isola di Salina ; la notte gli fece perder di vista i Francesi che la dimane al mattino furono rilevati per maestrale a circa 3 miglia di distanza ; avevano prora a ponente-maestro e buona brezza di libeccio nelle vele. Ruyter diè subito caccia al nemico, ed a mezzogiorno, avendo seco 10 vascelli, si trovò molto vicino a Du Quesne. I suoi peggiori camminatori erano rimasti addietro e mise a collo per aspettarli, cosicché non prima delle 3 potè rettificare la sua linea di battaglia cui segnalò di seguirlo e correre bordo a bordo contro il nemico. Du Quesne dal canto suo aveva radunato le sue navi, e, conoscendo a prova quale avversario avesse a fronte, non si mostrò disposto ad iniziare il combattimento ad ora avanzata. Dalla corrispondenza di lui, in parte pubblicata dallo Jal, rilevo che non era molto contènto de’suoi comandanti i. quali non sapevano navigare in colonna a breve distanza uno dall'altro come gli Olandesi. È giusto dire che i marinari francesi nel XYII secolo sentivano per gli Olandesi un’ammirazione illimitata ed, aggiungo, giustificata dalle bellissime campagne condotte felicemente a termine. Fu rimandata dunque alla dimane la fazione. Nella notte il vento rinfrescò e passò a mezzogiorno libeccio