della Marina Militare. 541 legate per ferrovie con le seguenti opere lungo il corso del Mississippi; a partir da Cairo : Io Columbus. 2° L’ isola N° 10, fortezza di prim’ ordine. 3° New Madrid. 4° Memphis ed Helena. 5° Yicksburgh, la Gibilterra del Mississippi. 6° Port Hudson. 7° Baton Rouge. 8° Nuova Orleans difesa, naturalmente dallo scarso fondale nelle passes dell’ estuario, ed artificialmente dai due castelli in muratura chiamati Jackson e San Filippo, intorno a’ quali nuove opere eran sorte e cui s’ appoggiavano navi armate, ed ostacoli consigliati dal luogo a dalla scienza. Sinuosissimo è il corso del fiume principale, frequenti le ripiegature, molte le isole, mutevoli i banchi di sabbia, irregolare la intensità della corrente, terribili le piene, non meno paurose le magre : ambo le rive formicolavano d’armati e v’ erano disseminate insidie di guerra, cui la boscosità delle terre, le collinette a cavaliere, le doppiature del corso mirabilmente si prestavano ; questo sommariamente il teatro della guerra ! Dal quartier generale dei federali in Washington, auspice Halleck supremo direttore, fu divisato di conquistar l’arteria principe del nemico col metodo seguente: Il grand’ esercito di ponente, duce Grant, adiuvato dalla squadra di Foote investisse il nemico in Paducah, espugnasse Donelson ed Henry, distruggesse le fortezze intermedie per giungere ad assediare Vicksburgh. Farragut dal golfo del Messico sforzasse le bocche del Mississippi, riducesse Nuova Orleans all’obbedienza, e risalendo il fiume colla flotta, andasse e dar la mano alle corazzate di Foote; disegno gigantesco quanto lo scacchiere strategico. Valore d’esercito, talento di capitani, ardore di passioni, ostinatezza si pareggiano ne’ due campi ; unico, ma soverchiale coefficiente favorevole ai Federali la fiorente industria del loro paese, contro la quale i Confederati non sanno competere e non possono : il loro territorio agricolo produce soldati, non macchine, non scafi.