della Marina Militare. nato naviglio non aveva potuto offendere la costa di Germania. Vari pubblicisti si valsero di questo argomento specioso e credettero trovarne la riprova nella guerra tra Turchi e Russi (1877-1878) in cui la Turchia, apparentemente, non ebbe ad adoperare la sua bella flotta del Mar Nero. Si disse e si ripetè che poche barche a vapore guarnite di torpedini ad asta avevano tenuto in iscacco la flotta. Non intraprenderò la cronistoria navale di quella campagna e nemmeno la dimostrazione della falsità di quelle argomentazioni senza prima dir qualcosa intorno alla torpedine, la quale aveva nel contempo molto progredito. Della torpedine ho determinato la genesi durante la guerra di .Crimea ove essa appare tuttavia in embrione. Il celebre Maury la riduce più efficace durante la guerra americana in cui i marinari delle due parti avversarie adoperano torpedini fisse e mobili. Le torpedini dei Confederati ebbero carattere specifico di roba imbastita con materie prime di qualità inferiore, il che non toglie però che, oltre a percuotere numerose vittime, ritardassero il compimento di parecchie mosse dei Federali. A guerra finita fu chiarito che mentre la corazzata poteva con impunità jelativa sfilare innanzi a forti e batterie, assai più arduo riuscivale il vincere ogniqualvolta o linee di torpedini o sbarramenti scientificamente disposti fiancheggiavano le batterie stesse. La binazione razionale del cannone in terra e della mina subacquea in mare diventò il tipo della difesa costiera. L’austriaco barone d! Ebner coi suoi trovati dell’ accensione, or elettrica, or per contatto, delle torpedini (dirò meglio, col-l’applicare alle mine subacquee molte recenti invenzioni della fisica) nel 1866 francò da una sorpresa Fasana e Pola. I suoi attrezzi, esposti a Parigi nel 1867, entrarono nel dominio pubblico. Era più che naturale la speculazione si rivolgesse verso la torpedine e che gii ufficiali d’ogni nazione cercassero per via d’esperimenti il modo di offendere la nave mediante mine fisse e mobili. Prima riforma fu l’ingrossarne il volume ; ed ecco nel 1868 e negli anni successivi comparire i gimnoti caricati di duecento, di cinquecento e fino di mille libbre di polvere, Ma ben presto alla polvere pirica cercaronsi succedanei ; ed incominciò