della Marina Militare. 355 già aleggiava sul capo di Nelson e di Collingwood; tutto diceva pertanto che non doveva esser nè facile nè indi-sputata. A chi dal porto di Cadice coi venti di maestrale scenda lungo la costa oceanica d’Andalusia per imboccare il Mediterraneo, si presenta a mezza strada il Capo Trafalgar, montuoso, ripido, erto sul mare. La squadra franco-spa-gnuola veleggiava lentamente verso lo stretto il mattino del 21 ottobre 1805 tetro e nebbioso ed alle notturne violenti raffiche di maestrale aveva tenuto dietro una calma pesante, foriera di rapida mutazione di vento. Precedevano Nelson e Collingwood alcune fregate le quali, riconosciuto l’inimico, si ripiegarono sui corpi di battaglia a riferire. Il vento era debole e da ponente-maestro, il mare ondosissimo dalla stessa direzione. Al largo la flotta inglese compatta e forte; e distante quindici miglia da lei e mal schierati veleggiavano i collegati costeggianti le spiagge andaluse. Alle ore otto antimeridiane il Villeneuve riconosciuto inevitabile lo scontro, e volendo avere un porto sottovento che gli servisse di rifugio, segnalò all’ armata di girare di bordo e di mettere, così stringendo il vento colle mure a sinistra, la prora su Cadice. La brezza di lieve che già era, alitò lievissima e la flotta collegata non troppo agevolmente si mise in ordine sì che tra la testa della colonna e la coda correva una distanza di cinque miglia, davvero eccessiva per 33 navi. Gli Inglesi all’opposto, scompartiti in due grossi battaglioni, capitanati il primo dal Victory con Nelson a bordo, ed il secondo dal Royal Sovereign di Collingwood discendevano sul nemico spinti dagli ultimi soffi di un vento che a malapena ne gonfiava le vele più alte, e dall’ondosità del mare in poppa, avanzandosi lentamente sì, ma imponenti e compatti. Qui io trascrivo alla lettera la narrazione della battaglia, quale la ritrovo nelle pagine della Crociera del Corsaro del mio amico e commilitone Enrico D’Albertis, il quale, avendo studiato i documenti della battaglia e le relazioni degli storici mentre veleggiava presso al Capo Tra-