VINETIANA LIB. V. 4^3 cune pratiche : però procedeva il negotio con Francia con 1525 qualche incertezza, & divertita, & fenza divenire ad alcuna ferma conchiufione . Eraiì già convenuto della quan- Conventìo-tità, & qualità dellle forze, che doveifero porre infieme i collegati per fervitio commune della lega , cioè trenta nomila fanti, quattro mila huomini d’ armi, & tre mila cavalli leggieri, per impiegarli in quelle imprefe in Italia, che foifero fiate conofciute poter tornare di maggior beneficio . Et s erano oltre ciò i Francefi obligati di rompere la guerra a Cefare in altra parte ne'confini della Spagna; & gli altri particolari articoli, s’andavano tuttavia trattando, & accommodando : quando eifendo già entrato T anno M. D. XXVI. giunfea Vinetia inafpettata nuo- 1^2.6 va, che tra Cefare & il Rè Chriilianiffimo era feguito 1’ c/iZe^'t'i accordo , per lo quale non folo haveva il Rè ChritUanif-fimo ad eifere poilo in libertà, ma eifere iniieme confer-mata la pace, & la buona intelligenza tra queili Prenci-pi co’l vincolo del matrimonio , dovendo il Rè prendere per moglie Madama Leonora forella di Cefare, & Cefare la forella del Rè di Portogallo : ma il ducato di Milano havevafi a dare al Duca di Borbone, il quale pren-deife per moglie Madama Renea cognata del Rè. Quefto avifo benche foife di cofa, che per 1’adietro s’ Di che gran era temuta, nondimeno eifendo a quello tempo intepidi- tùrbaZ5 to il ioipetto, & creiciuta la confidenza, havendo la Re- P„^-Vi' gina reggente conftantemente affermato d’ haver mandate ad Alberto di Carpi fuo Ambafciatore in Roma fufficienti commiffioni per la conclufione della lega, perturbò grandemente 1’ animo del Pontefice , & de’ Vinetiani. Ma quello loro travaglio era temperato da una commune opinione, chc’l Rè Francefco non foffe per offervare a Cefare Sencb*fi le cofe convenute : a che preilavaiì tanto maggiore ere-denza ; perche s'intendeva, che egli dipartiva maliflìmo {con*nfoft fodisfatto de gli trattamenti fattigli nel tempo della pri- p"arhfer' gionia , & molto più ancora dell’accordo iileffo, per lo quale era ilato coilretto a dovere, per porfi in libertà, cedere a Carlo il poffeffo della Borgogna . Per intender dunque