104 Storia generale il nemico forte di 160 vele che volse la prora per Nio. Mocenigo facendo rimorchiare i vascelli dalle galere gli diè caccia e lo sconfisse, e disperse i trasporti della squadra. Frutto della vittoria fu la occupazione dalla baia di Besika alla bocca dei Dardanelli d’onde s7 impediscono i soccorsi che Costantinopoli volesse mandar ai bascià intenti all’assedio di Candia. I Dardanelli erano stati in parte fortificati per consiglio di Luccialì: la disfatta di Nio consigliò il divano ad edificare altri castelli, di guisa che il forzare il passo era il compito marittimo più difficile che dar si potesse. Mocenigo noi tentò ; all’ avvicinarsi dell’ inverno ritornò in Candia, rimanendo però qualche nave nell’ alto Arcipelago. Le campagne degli anni successivi non offrono casi notevoli finché a primavera dell’ anno 1654 1’ armata turca salpò da Costantinopoli per dar addosso ad una divisione veneziana ancorata a Besika e che in attesa del nuovo generale del mare Foscolo, era comandata dal provveditore Antonio Morosini e dal capitano dei galeoni Giuseppe Dolfin. Il Capoudan bascià Murad governava 45 galere, 6 maone e 22 navi ; il Morosini 16 navi, 8 galere e 2 galeazze. La fazione, durò sei ore; vittoriosa per i Turchi che andarono a dar fondo, parte a Metelino, parte a Scio. I Veneziani percossi in 2 navi arse e 2 affondate e nella morte di Morosini e di 3000 uomini, si ridussero a Paros. Murad da Scio veleggiò a Tino, le diede il sacco e volse per Milo, presso al quale il rimanente dell’ armata veneta incrociava. Si combattè, ma stante la violenza del vento con poco risultato. I Turchi non riuscirono però ad offendere Cerigo, Za.nte e. Cefalonia, come era loro disegno, e s’accontentarono predare in mare le navi minori, e con somma premura tornarono a Costantinopoli ove si dovette vuotare l’arsenale di ogni nave da guerra e caricarle di giannizzeri per scacciare i Cosacchi che stavano disastrando le coste del Mar Nero. L’anno 1656 Lazzaro Mocenigo ai primi del giugno colla flotta, parte della quale obbediva al capitano del golfo Marcello, riprese possesso di Tenedos, e nuovamente d divano s’ accinse a snidarvelo. Kenaan bascià, recente-