Storia generale travata galleggiante ; più in ammonte situò una grossa catena sostenuta da otto scune, ormeggiate in modo da presentar le prore alle navi risalenti il fiume : a poppa d’ogni scuna un grosso tronco d’albero fu immerso obliquamente, per servir d’impedimento al barchereccio che avesse voluto penetrar fra le scune e pigliarle all’ arrembaggio. A premunirsi da Foote, Whittle ormeggiò tra Algiers e Nuova Orleans le zattere incendiarie ed un coacervo di legno galleggiante. Ricapitolando : i due castelli stavano tra due sistemi d’ostacoli, il primo è la travata, il secondo è la catena di scune. Mira dei Confederati era fermare nell’intermedie acque le navi di Farragut e distruggerle a cannonate dai castelli e dagli argini. Avevano contato senza Farragut. Questi il 20 febbraio del 1862 cominciò in Ship Island i preparamenti, scaricando d’ogni inutile peso le navi ; poscia spedì un vaporino ed una cannoniera a rilevare esattamente la posizione dei forti per determinare il luogo dove avrebbe ormeggiata la flottiglia bombardiera. I singoli comandanti ebbero ordine di corazzare in modo passeggiero i fianchi delle navi con le catene dell’ancore di speranza, di guarnirsi di reti d’arrembaggio e di adoperare brande, cavi e vele di rispetto a guisa di baluardi contro i tiri d’infilata. Ogni nave al pennone di maestra sospese un forte pennello per lasciarlo cascare a guisa di corvo duiliano sul ponte nemico ; nelle coffe degli alberi vennero situati i cannoncini delle lancie, e tutta la manovra corrente del bompresso fu spassata per dar maggior campo di tiro al cannone cacciatore del castello di prora. Rimasero inferite ai'pennoni e pronte all’uopo le gabbie, il trinchetto, la randa ed il flocco in caso di avarie delle màcchine. Sul ponte delle navi il commodoro ordinò fosse abbondante l’acqua dolce, sia per spengere gl’incendi eventuali, sia perchè i serventi dei pezzi ne avessero da bere. Rimarco tutte queste disposizioni interne perchè si comprenda dal lettore di quante avvedute prudenze si compone l’audacia razionale. Messo tutto all’ ordine e deciso che la notte tra il 24 ed il 25 dovesse impegnarsi la lotta, la flottiglia delle bombarde fu scompartita in due divisioni, i cui scafi e l’albe-