278 Storia generale Inoltre le compagnie privilegiate di navigazione trans-atlantica, fiorenti in Inghilterra, in Francia e nelle Provincie Unite, somigliavano nell’ordinamento e nelle costumanze alle marine militari. Talune armate di compagnia condussero a buon porto imprese di guerra degne di massima lode. Le navi mercantili avevano perciò a bordo il loro guar-nimento d’artiglieria ed un personale numeroso: con che si spiegano le magnifiche iscrizioni marittime nelle (piali le Provincie Unite, la Francia e l’Inghilterra poterono reclutare gli equipaggi delle loro formidabili squadre. Nè i capitani mercanti potevano andar digiuni dei principi della tattica allor che le esigenze della guerra marittima prescrivevano spesso di navigare di conserva a stuoli che noveravano persino 400 navi. L’uso dei segnali divenne familiare a que’ capitani che attraversavano l’Atlantico in veri squadroni, talvolta sì lunghi che la testa della colonna distava dalla coda qualche miglio. G-li è solamente ponendo mente a tali speciali circostanze che si può intendere come.alcuni giovani ufficiali della marina eli commercio salissero a cospicui gradi nella militare e, dentro certi limiti, ne riformassero le consuetudini. (¿ni voglio appunto dir alcunché della influenza che Gian Bart e Trouin esercitarono sulla tattica navale francese. Il mio lettore avrà senza dubbio alcuno inteso che la tattica creata da Tourville, esposta dal padre L’Hoste, praticata da amiragli francesi, inglesi, veneziani e turchi, fondata sul principio de’ vantaggi det sopravvento, aveva carattere solenne e pomposo. Le armate si preparavan allo scontro disponendosi parallelamente lungo la stessa linea di bolina ; all’ istante opportuno quella di sopravvento poggiava sul nemico, poi giunta a tiro di cannone ogni nave faceva orza, e la fazione cominciava e si snodava e qualche volta terminava lungo due linee parallele ed a vento stretto. Gian Bart, Duguay-Trouin e Cassard invéce, meno vincolati da regole di scuola, assalirono quando e come poterono senza troppo conformarsi alle regole dominanti. E nel periodo di pace che segui dopo la guerra di successione di Spagna, e che durò oltre una ventina d’anni, l’opera loro fu meditata dai Francesi e dagl’ Inglesi. Noi dobbiamo