424 Storia generale valido ai semplici mezzi ili bordo il modo e l’agio di costruire una zattera die aiutasse a salvare il rimanente. I marinari di Francia, degli Stati Sardi e di altre potenze mutavano nome coll’ arruolarsi e ricevevano (al paro dei lacchè nel diciottesimo secolo in Francia) un nome speciale detto nome di guerra. Onde la strana consuetudine ? Eccone l’origine ; molti uomini arruolavansi sulle navi dopo dolorosi casi occorsi e preferivano portare prò tempore altro nome che quel di famiglia che ripigliavan più tardi. Eh! la nave è stata lungamente asilo di molte miserie morali, la casa d’espiazione di molte colpe, il luogo di correzione di non pochi giovanetti ribelli alla paterna potestà ! Poi convenne ai governi di dare ai marinari un nome di guerra per evitar sui ruoli la confusione di troppi omonimi. Così Giuseppe Garibaldi si chiamò Gleombroto. Nella marina americana non v’eran nomi di guerra; ed ogni marinaro entrando in servigio dava un nome non proprio e che suonasse anglicamente; la qual regola fu escogitata ad evitare che gli Inglesi trovassero sulle navi dell’ Unione i propri disertori. L’uniforme divisa di gregari ed ufficiali assunse taglio e colori comuni a tutte le marine ; presso a poco è quella che si conserva tuttodì. L’origine ne è britannica ; poiché jè notorio che i vittoriosi impongono sempre la moda : pertanto il colore azzurro è tuttavia ricordo del justaucorps à brè rei dato come privilegio agli ufficiali di mare da re Luigi XIY. La moda, che è tiranna, impose anche quelle usanze di pulizia sulle navi che se hanno pregio igienico loderò, ma cui non conviene oltremodo sacrificare. Introdotte dagli Inglesi, carezzate dagli Americani, ultimarono nell’esagerazione. Si badò molto alla tenuta delle navi: ci si badò troppo, financo fanciullescamente. Mi sono dilungato nello smaltire gli spiccioli della storia, e chiestone scusa al lettore, lo riporto più in alto, ad una manifestazione marittima per cui la metà di questo nostro secolo va distinta. Ogni nuova terra abitata era ormai scoperta; allor la marina fattasi ausiliaria della geografia, corse verso i poli a studiare fatti naturali e geogra-