3Ò0 ¡Storia yen. della Marina Milit. l’un fianco, allorquando l’opera del raddobbo fosse di lieve entità. Per caricare i pezzi che incavalcaronsi sopra carretti a quattro ruote, si adoperarono lo scovolo ed il calcatoio, ma siccome si ricalcava il cartoccio, poi lo stoppaccio, poi la palla, poi un secondo stoppaccio, il caricamento era così piuttosto lento ; tutte (sul cadere del secolo XVIII e vuoisi per consiglio di Nelson) le marine adottarono, imitando la inglese, l’uso d’introdurre simultaneamente cartoccio, palla e stoppaccio e ricalcare l’insieme con due colpi bene assestati ed uguali. Rimasero in piedi avendo partigiani convinti, le due scuole del tiro ; l’una, la scuola inglese che mirava allo scafo ed agli uomini; l’altra, la francese, che mirava all’alberatura. La quale ultima scuola ebbe la stia perfetta ragione là dove imperava la dottrina tattica che, l’ho spiegato più sopra, si giovava della posizione di sottovento; ma diventò inefficace quando, come dirò, la tattica si riformò notevolmente. Armi sussidiarie al cannone furono le manevoli, cioè il moschetto, la sciabola, la picca e lo spuntone, infine il pugnale; che principalmente si adoperarono nell’arrembaggio ed anche (quelle da fuoco) dagli uomini che stavano nelle coffe e sui pennoni. Nelle coffe si tenevano pure certe spingarde e vi si trattenevano tuttavia certi gabbieri per lanciare sul nemico le granate a mano che negli eserciti erano arme granatieri. Ebbero cittadinanza di bordo anche i razzi o racchette, buone per promuovere incendi, per i segnali notturni che per via della combinazione di fanali bianchi e rossi, di colpi di cannone e di razzi si resero agevolmente intelligibili. La relazioni marittime di qtiesto periodo trattano anche di segnali mediante le vele; quali fossero io ignoro; nè mi è stato dato nulla di positivo trovare in proposito. In ogni modo le bandiere furono l’attrezzo più usato per segnali diurni. Il sistema ricordato nel libro del padre L’Hoste cadde in disuso e mediante la numerazione delle bandiere ed un Codice che fu diverso per ogni divèrsa marina, si ebbe agio di comunicare a distanza, sia con frasi predeterminate e corrispondenti a numeri di una, due e tre cifre sia con seguito di parole e per numeri anche di