Storia generale larla e spedirono in Arcipelago alcune navi perchè s'interponessero. Il brigantino Rase e la gabarra YActice, ambe francesi, per aver salvato dall’eccidio elcuui prigioni osmani vennero notte tempo assaliti da 7 brigantini greci stimolati dalla brama di vendetta. Non riuscirono nell’intento ed al mattino ' chiesero scusa asserendo che s’erano sbagliati. Intanto Tombasis era ritornato in Hydra. Kara Ali risboccò dai Dardanelli ; ed a Candia riunì alla sua la squadra d’Egitto e la squadriglia d’Algeri comandate da Ismael-Gibraltar; portò rinforzi a Modone ed a Corone tuttavia in possesso dei Turchi, tentò riprendere Navarino, avendo la sagacia di tenersi sempre sotto vela con gran meraviglia e struggimento dei Greci. Il 1° d’ottobre penetrò nel golfo di Corinto, vi bruciò 86 navi mercantili greche e si rimise in via il 14 per svernare a Costantinopoli; fu assalito per strada da Miaulis che rassegnava 28 vele hydriotte; la fazione ebbe incerto l’esito. L’anno di poi Alì Tebeleni cadde vittima del seraschiere Kurscid e tutte le forze osmane si rovesciarono su i Greci. Una divisione barbaresca imbarcò alcuni battaglioni nel golfo dell’Arta e li trasportò a Patrasso. Ve la rincorse Condurioti con 60 navi hydriotte. Gli Algerini misero prontamente alla vela e diedero presso Capo Papa un fiero combattimento ; in un secondo, qualche giorno dopo, Condurioti fu respinto mentre tentava catturare 5 vele della retro-guardia barbaresca. Lo scoraggiamento s’impadronì allora dei Greci ed i dissensi fra gli amiragli diventarono scandalosi. Parevano rinnovati i tempi del congresso di Corinto quando Temistocle ed Euribiade davano ai Greci il malo esempio della discordia. Kara Alì nominato capoudan bascià, guidando 6 vascelli, 5 fregate, 11 corvette e 20 trasporti, i quali avevano a bordo 10 mila uomini, approfittando dei greci dissensi sbarcò nell’ isola di Scio. E noto come circa 40 inda Sciotti fossero, quali uccisi nei tormenti, quali venduti schiavi. L’alto clamore di sdegno stimolò gli Hydriotti a fare il loro dovere ed a correre a Scio che invano da un mese chiedea loro soccorso ; e Miaulis con 56 vele comparve alle viste il 31 di maggio del 1822.