della Manna Militare. 475 l’obbiettivo de’ collegati era qui di gran lunga più complesso che nel Mar Nefó. Pur qualcosa era d’uopo fare, non fosse altro per contentare quella speciale tirannide del tempo nostro che astratta-niente chiamasi pubblica opinione. Giunse in buon punto il concepimento dell’assalto della fortezza secondaria di Bo’marsund. Già ho accennato più su alle isole Aland conquistate dai Russi alla Svezia e che sono la vedetta moscovita lungo la costiera baltica scandinava. Ivi primeggiava per fortezza di luogo, aumentata dall’ arte, quella contenente i castelli di Bomarsund. I due amiragli fin dai primi del giugno avevano sfilato davanti a Cronstadt e riconosciuto che il naviglio onde disponevano era inefficace per cagione dello scarso fondale. S’eran recati nella baia di Ledsund situata a mezzogiorno della più vasta isola dell’arcipelago di Aland. Ivi i 10,000 uomini del generale Baraguay d’Hilliers li avevano raggiunti. Sulle flotte il colèra infieriva, ed intanto i bastimenti minori spediti qua e là avevano studiato i luoghi ed avevano situato mede sulle numerose seccagne onde il Baltico è addirittura cosparso. Questi lavori assolutamente marinareschi sfuggono quasi sempre all’attenzione del cronista, pur costituendo non lieve parte del compito nella guerra navale. L’osservatore superficiale .calcola il valore delle gesta alla stregua dei morti e dei feriti d’ambo le parti, dei cannoni presi o perduti, delle navi vinte o affondate; rado ragiona delle difficoltà inerenti allo scacchiere; e tratta con indifferenza olimpica il lavoro importantissimo e faticoso del trasporto di schiere, di viveri, di munizioni ed i disagi che la navigazione offre in certi mari. Utilissime sono le carte di cui va fornita ogni squadra moderna, degni di fede i portolani ; ma cessano d’essere arre di sicurezza quando, spenti i fanali della .costa, rimosse le mede, variati ad arte i punti consueti di rilevamento, il capitano non ha altra guida che i calcoli astronomici e il piombino de’suoi scan-dagliatori situati nei parasartie. Qitesto che or dico, riguardo alla campagna del Baltico, valga per ogni altra consimile già narrata o da narrarsi. E vorrei che le mie parole, ponderate e sgorganti da severi studi, servissero ad indurre