della Marina Militare. 189 nente; e quando il tempo si rimise al chiaro, Torbay era sopravvento e lontano. Venturosamente per la fede protestante il vento subitaneamente mutò in mezzogiorno ma-nèggevole, l’armata fece rotta per Torbay e vi ancorò. Lo sbarco fu eseguito rapidamente. Dartmouth, che la mutazione della temperie aveva liberato dalla reclusione nel Tamigi raggiunse è vero il nemico a Torbay; e si preparava ad assalirlo quando il cattivo tempo, che insorse giusto mentre gli Olandesi avevano finito di sbarcare a Torbay i loro cannoni, 1’ obbligò a rifugiarsi dentro Portsmouth. Fuggì, come tutti sanno, re Giacomo da ognuno abbandonato, Riparò in Francia presso Luigi XIV che gli offrì asilo ed aiuto e si preparò alla guerra per riporlo sul trono. Guglielmo ricompensò Herbert coll’ affidargli la presidenza dell’Amiragliato, ciò che noi diciamo oggidì il portafoglio della marina, ma ohe allora significava altresì il comando supremo. La scelta era pessima e la marina inglese tornò preda agl’ intriganti ed ai malversatori. Luigi XIV affidò il comando della flotta al luogotenente generale conte di Tourville ed al conte di Chateau Renaut. La fiotta di Brest, con 10,000 uomini di truppe da sbarco, si mise in ordine nel febbraio del 1689 per trasportare nel-l’Irlanda rimasta fedele a Giacomo, la persona del fuggiasco Re e le sue, fortune, il quale imbarcatosi a Brest il 5 marzo sul Saint Michel prese terra, a Kinsale senza che gl’inglesi minimamente disturbassero l’importante operazione. Chateau Renaut ritornò in Francia per imbarcarvi i rinforzi, e ripartitone ancorò con essi nella baia di Bantry, dove gli sopraggiunse addosso Herbert colla flotta inglese. Ebbe luogo un cannoneggiamento vigoroso da ambe la parti. Herbert si vantò vittorioso, pur lasciando la costa d’Irlanda in piena balìa di Chateau Renaut, il quale a suo comodo se ne ritornò a Brest. La giornata è nota sotto nome di battaglia di Bantry. Non reggono al crogiuolo della critica, nè le spavalde relazioni di Herbert, nè il titolo di conte di Torrington, onde fu insignito, nè le lodi di partigiani suoi che ne levarono a cielo il merito singolare. Sta difatto che Chateau Renaut raggiunse l’obbiettivo strategico prefissosi ; dunque egli fu vittorioso.