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Strn'ia generale
sarei. La razione giornaliera or non superava un' oncia e mezza di biscotto. Mindinueta il 22 del marzo mise prora a tramontana per far ritorno nell’ estuario del Piata. Perdette gli alberi di maestra e di trinchetto; guarnì due alberi di fortuna ed un mese dopo avvistò la costa del Brasile, dieci leghe a mezzogiorno di Santa Caterina.
  Mindinueta invano voleva continuare il viaggio. Non più di 180 uomini erano immuni da malattia, trenta cadaveri giacevano stecchiti sul ponte attendendo il sommario onor funebre della ,,consuetudine marinaresca. A gran voce quei tapini, ormai al limite estremo e massimo di fisico patimento, imposero al capitano investisse la spiaggia : cinque giorni dipoi 1’ Oceano distrusse il malandato vascello!
  Pizarro adunque dal sorgitore di Montevideo ove aveva raccolto V Asia, il San Esteran e V Esperanza pensava la continuazione della campagna. Chiese 200 mila colonnati al'viceré del Perù; gli spedì il messaggio per un indigeno che seppe compir il viaggio da Buenos Ayrès a Santiago nel Chili in tredici giorni quantunque i valichi dell’Ande fossero ingombri di neve. Il Viceré non potè mandare che metà della somma ; certi tronconi di alberi che Pizarro attendeva dal Paraguay non giunsero. I Portoghesi spedirono da Rio Janeiro parte del bisognevole ma non tutto. Pizarro alla meglio pose l’alberatura dell’ Esperanza sull’ Asia, e con quanto abete di rispetto aveva, fece alberi nuovi al San Eslevàn, mentre l’Esperanza per opera e cura di Mindinueta, nominatone capitano, avrebbe con più comodità atteso a raddobbarsi.
  Nel mese d’ottobre,, come Dio volle, Don Giuseppe Pizarro lasciò Montevideo con V Asia ed il San Estevan; ma nell’ estuario del Piata quest’ ultimo vascello diè sì malamente in secco che si dovè abbandonarlo ed egli proseguì per Capo Horn: ivi per la ignoranza e la spensieratezza dell’ufficiale di guardia, V Asia fu disalberata e forzata al ritorno a Montevideo.
  Un anno ancor trascorse prima che 1’ Esperanza potesse ritentar il doppiamento del terribile capo e difatti ritrovo nel gennaio del 1743 nell’acque del Pacifico quest’unico de’cinque vascelli che il governo di Madrid v’aveVa spedito!