delta Marina Militare. 171 Lepanto oppure Malvasia, oppure Modone od infine Navarino. E fu deciso andare contro Navarino. Navarino è l’ antica Pylos de’Greci. Là ricordo lo stratega Demostene che fa provare agli Spartani una sconfitta nel primo periodo della guerra del Peloponneso; là più tardi ritroverò i collegati occidentali intenti a distruggere le navi turche. Ora ci sono con Francesco Morosini al 2 di giugno del 1687 alla conquista della fortezza. Sotto il fuoco degli assediati Morosini di nottetempo con 11 galere penetra nel porto. Konigsmarck, sbarcato prima allo Zonchio che è Navarino vecchio e poco dista dal nuovo, assalta Ismail pascià, che, duce di 10,000 uomini, marcia a soccorso della piazza; acerbamente lo percuote e lo volge in fuga dirotta. Navarino si arrese, ma dicesi che per opera di Giafer ba-scià, che ne capitanava la guarnigione, saltasse per aria il mastio della fortezza dove egli erasi rinchiuso coi principali ufficiali : questo il 15 giugno. Di fronte all’ isola di Sapienza, a circa venticinque miglia da Navarino, giace il castello di Modone. Caduta Navarino e fugato il seraschiere Ismail pascià, Modone doveva' inevitabilmente arrendersi. Ciò nulla meno resistè quindici giorni, poi, peritine molti difensori, capitolò il giorno 7 luglio. Era questa la quarta volta in 600 anni che la piazza ritornava in mani venete; la preda fu di 100 cannoni da muro. Così le fortezze della Morèa occidentale erano tutte tenute dai collegati ; occorreva conquistare quelle della orientale ; la più ardua Napoli di Malvasia. Morosini, che la sapeva bene munita dai Turchi, stimò miglior consiglio lasciarsela alle spalle e correre invece ad investire Nauplia, antico porto di Argo, e situato giù nel fondo del golfo Argolico. Konigsmarck, con 9000 pedoni e 500 cavalli, posto a terra a ponente della terra, prese stanza sul monte Palamida che domina la città, mentre Morosini colle navi battè il castello che il mare circonda da tre bande. Il seraschiere governava 4000 uomini ; pure riuscì a spedire rinforzi in città. Il 7 d’agosto l’assedio fu incominciato, ma d 21 il sera-schiere Ismail, rinforzato da truppe speditegli da Scio e che avevano saputo sfuggire alla vigilanza degl incrocia-