Storia generale glio De Lostanges, costruirono cannoniere, nominarono ufficiali, tra i quali brillarono per valore il Bausan ed il Correale. Il James, storico della marina britannica, loda spesso gli atti di guerra di questa marina franco-sicula ; il Ran-daccio, raccoglitore preciso e critico severo delle gesta marittime più recenti degli Italiani, non casca nelle retto-riche esagerazioni di Pietro Colletta; mette ogni cosa al posto ; giudica Bausan eccellente, valoroso e scaltro marinaro. 10 mi permetto dare a Giovanni Bausan merito un tantino maggiore, perchè penso che combattimento prolungato ed ostinato con gli Inglesi del 1809 è cosa assai più importante di quanto ora non sembri. Nelle pagine del Randacc-io la fazione è minutamente analizzata ed io vi rimando il lettore ; cito testualmente : « Addì 24 giugno 1809, il retro amiraglio inglese Martin, con una squadra di 3 vascelli di linea, una fregata, un brigantino, molte barche cannoniere inglesi e borboniche, e molte navi onerarie con truppa a bordo, comparve a settentrione delle isole di Procida e d’Ischia, con l’intenzione d’impadronirsene, come poi fece. « Volle Murat che la sua piccola armata accorresse, in quel frangente a Napoli, e comandò al Bausan, capitano di fregata, il quale con la Cerere da lui medesimo governata, con la Fama, comandante Sozi Carafa, e con 8 barche cannoniere era a Pozzuoli, e al tenente di vascello Giovanni Caracciolo, il quale con altre 30 di dette barche stava in Gaeta, movessero ad incontrarsi nel canale di Procida, ed uniti venissero a Napoli. « Ma l’amiraglio inglese, per impedire che le due isole ricevessero aiuti dal continente, spedì, la sera del 24, la sua fregata (chiamata Cyane, comandante Tommaso Staines) e 11 brigantino (chiamato Espoir, comandante Roberto Mitford) con 12 barche cannoniere ad incrociare a mezzogiorno delle isole stesse. « La mattina del dì 25 il Bausan uscì da Pozzuoli: incontanente gli Inglesi gli traversarono la via. Spirava, leggiero, il greco. « Le forze delle due parti erano queste: la Cyane portava in batteria ventidue carronade da 32 : altre otto da 18,