Storia generale Orazio Nelson il 4 d’agosto 1.801 con 30 navi mosse contro la flottiglia di Boulogne bombardandola a lungo tiro ; respinto, tentò pigliare all’arrembaggio quelle navicelle col barchereccio armato il 15 agosto. .Era nota a Bruix ed a Latouche-Tréville la impetuosità di lord Nelson; laonde s’erano premuniti col circondar le navicelle di reti d’arrembaggio ; e quando il barchereccio inglese fu sotto il bordo gli assalitori non riuscirono a salir su e furono moschettati a bruciapelo. Nello stato di servizio di Nelson le operazioni col barchereccio le incontro tre volte ; la prima quando tentò risalire il fiume di Chagres ; aveva pigliato a modello Enrico Morgan il filibustiere e l’impresa gli andò fallita; la seconda quando, dopo la giornata del Capo di San Vincenzo, volle ripetere a Santa Cruz di Teneriffa un saccheggio ad uso Blake e vi lasciò molti dei suoi uomini ed un braccio. A Boulogne subì gravi perdite di ufficiali e marinari. Le operazioni col barchereccio richiedono un felice innesto d'impetuosità e di scaltrezza che nel temperamento militare di Nelson non si riscontra : la impetuosità vi predominava eccessivamente. Poco di poi segnaronsi i preliminari della pace d’Amiens, la quale era intesa a dar tempo ed agio a Napoleone per migliorare, maturandolo, il suo disegno di sbarco in Inghilterra. Ricapitolando, la guerra in mare era si protratta per otto anni consecutivi. Se si eccettui lo scontro brillante dell’ami-raglio Linois ad Algesiras addì 5 luglio 1801, nel quale egli respinse vigorosamente il contr’amiraglio inglese sir Giacomo Saumarez, le armi francesi erano state sventurate sul flutto azzurro. L’Inghilterra aveva catturato ai suoi nemici ed incorporato nell’armata 27 vascelli di linea francesi, 17 olandesi, 7 spaglinoli ed uno danese. La preda di fregate, corvette, brigantini, corsari, lettere di marche e navi mercantili d’ogni ragione era stata enorme. Per contro avevu perduto 20 vascelli e 145 navi minori e poteva or vantare 555 navi (non conto quelle in cantiere) di cui 451 in armamento. Sul totale di 126 vascelli, 104 erano armati. La Francia dopo i primi due anni del secolo aveva subito smesso il pensiero della guerra grossa e s’era affidata alla guerra di corsa, sia con navi dello Stato che di privati armatori.