48 Storia generale Nell’anno 1577 comparisce il Regiment for thè Sea di William Bourne, opera, compilata sopra il trattato del Cortes, contenente tavole dove è marcata la declinazione di trentadue stelle fisse coll’ aiuto delle quali calcolare la latitudine. Importantissimo particolare di questo libro si è la prima descrizione del solcometro o loche, noto attrezzo per misurare la velocità della nave in cammino, rimasto ancor oggidì uguale a quello descrittoci dal Bourne. Nel 1592 incontro l’opera di Edoardo Mullineux, il quale pubblicò carte importantissime dove tracciò itinerari dei viaggi intorno al mondo di Francesco Drake e del Caven-dish, nonché le scoperte di Frobisher nei mari artici. Vi si trova la prima regola per ottenere la latitudine mediante-due altezze del sole, calcolo ora notissimo ai navigatori d’oggidì. E finalmente dirò che l’anno 1597 nel Navigator's Sappi;/, Guglielmo Barlowe descrisse i vari strumenti per l’uso della navigazione ; e fra gli altri cita il compasso azimutale che da quel giorno si ritrova usato in tutte le marine. Roberto Dudleo, l’illustre autore dell’Arcano del more, libro del quale dirò in un capitolo che segue, si servì del volume di Barlowe, rendendone popolari le idee fra i navigatori italiani. All’ istessa categoria ajipartengono il libro di Michel Coignet intitolato : Instruction nouvelle des Points plus eccelïents et nécessaires touchant l'art de naviguer, contenant plusieurs reigles pratiques, en/seignemens et instrumens très idoines a tous pilotes, maistres de navire et autres qui journellement hantent la mer. Ensemble un moyen facile, certain et très seur pour naviguer Est et Oêst, lequel jusques à présent a esté incogneu à tous Pilotes. Nouvellement pratiqué et composé en langue Thioise. Revu, et > augmenté par le mesme autheur, Anvers, chez Henri Hen-drix, 4t0 ; l’Hydrografta o Arte de la navegacion di De Peça, Bilbao 1585 ed il Compendio del Arte de navegar per Rodrigo Zamorano, Siviglia, 1585; e le Nuove invenzioni cli Camillo Agrippa Milanese sopra il modo di navigare, Roma 1595; ed infine il Reggimento nautico di Joao Baptista Lavanha, Lisbona 1595. E non mancarono le opere istorico-marinaresclie. Lazzaro