200 Storia generale al Capo La Hogue la marina del Re fosse mortalmente percossa. Ciò non è esatto, inquantocliè additerò fra brève lo stesso Tourville, che riprende il mare e guida battaglie meditate con poche perdite sue e con più gravi del nemico. La solidità di un istituto militare si misura sempre con precisione non il giorno topico di una battaglia perduta; bensì la dimane. E come il gran visire Sokolli non vide Lepanto sott’ altro aspetto che di naviglio affondato e di marinari ammazzati, così Luigi XIY al nuncio della disfatta domandò : « Il conte di Tourville è vivo ? » « Sì » fu la risposta : « Allora nulla è perduto. » Il Re ed il primo visire vedevano chiaro. L’ ultimo colpo di cannone di (presta lotta titanica che durò cinque giorni quasi senza intermissione, fu tirato a mezzogiorno del 14 maggio. E notevole che alcuni suoi episodi furono combattuti da parte dei collegati mediante il barchereccio. Il lettore ricorderà che 8 vascelli (fra questi il Soldi Róyal) si erano rifugiati a Cherbourg. Una delle squadre Inglesi comandata da sir Rodolfo Delevai andò ad assalirli e li bruciò col mezzo di incendiarie rimorchiate dalle barcaccie. La Baia di La Hogue dove Tourville si rifugiò era difesa dal forte di Lisset e dal forte di Sai-nt-Vast e dal re Giacomo in persona accorso con quelle schiere le quali dovevano essere trasportate in Inghilterra. Russel assalì i vascelli ancorati nel pomeriggio del 25 affidando il comando di duecento lancie, armate e delle incendiarie al vice amiraglio Rooke. Questo assalto colle lancie è certamente l’episodio inglese più bello della battaglia dei cinque giorni. Gli Olandesi combatterono con molta valentìa; ma furono questa volta inferiori agl’inglesi. Russel di ritorno in Inghilterra offrì ai marinari della sua flotta un punch pantagruelico. In una immensa conca di marmo che adornava il giardino d’ una sua villa, volle versassero quattro botti di acquavite, otto di acqua, ottanta bottiglie di sugo di limone, due pipe di vin di Malaga, duemila libbre di zucchero, cinque di noce moscata, e ven-ticinquemila limoni tagliati a fette. In questo lago di punch galleggiava un battelìino costruito in legno di rosa dove