260 Storia generale « Avendo speso la giornata nel forzamento, dell’entrata, feci avanzar nella notte le mie bombarde ed ajjrii fuoco nutrito. Al far del giorno distaccai il cavaliere di G-oyon con 500 uomini scelti perchè s’impadronisse dell’ isola delle Capre; il che fece sì prontamente che i difensori ebbero appena tempo d’inchiodare alcuni pezzi. Nel ritirarsi rombarono 2 grosse navi mercantili e fecero saltar per aria 2 vascelli di guerra investiti sulla spiaggia presso il forte della Misericordia. Vollero fare altrettanto di un terzo vascello investito sotto la punta dell’isola, ma il cavaliere di Goyon se ne impadronì colle lancie e vi alberò la bandiera di Sua Maestà, contuttoché non potesse rimetterlo a galla, tanti erano i buchi che il cannone vi aveva aperto. Il cavaliere di Goyon, avendomi reso conto della vantaggiosa positura dell’isola delle Capre, andai a visitarla e riscontratala come egli me l’avea dipinta, ordinai ai signori De la Rufinière, De Kerguelin ed Elian ufficiali di artiglieria, di stabilirvi batterie di cannoni e di mortai. Il luogotenente di vascello marchese di Saint-Simon fu incaricato di sostenere gli operai con un manipolo di gente; gli uni e gli altri fecero il loro dovere con tutto lo zelo e la fermezza desiderabile, quantunque esposti al fuoco continuo e micidiale di cannoni e di moschetti. « Però i nostri vascelli erano a corto d’acqua e non vi era da perdere un istante per scendere a terra ed assicurarsi il possesso di una fonte. Laonde ordinai al cavaliere di Beauve d’imbarcare la maggior parte delle schiere sulle fregate Amazone, Aigle, Astrèe e Concorde e d’impadronirsi di 4 navi mercantili ancorate presso il punto dove contavo sbarcare. L’ ordine fu eseguito durante la notte e con tale puntualità che la dimane al mattino lo sbarco ebbe luogo senza confusione e senza pericolo. Egli è vero che con falsi movimenti e con finti assalti avevo stornato da quel punto l’attenzione. « A dì 14 settembre, tutte le nostre schiere, composte di 2200 soldati e di quasi 8 centinaia di marinai armati ed esercitati, trovaronsi sbarcati, sicché comprendendovi gli ufficiali, i guardiamarina ed i volontari, disponevo di un corpo di circa 3300 uomini. Noi avevamo inoltre 500