VINETIANA LIB. VI. 455 Era da quelli Rè llato gravemente fentito il fucceiìò 152.7 di Roma: onde per tale riipetto il Rò d’Inghilterra ac- SuettJft d, celerò la partita del Cardinale Eboracenfe deftinato alla Corte di Francia per porre qualche ordine all’abbocca- fZmU,* mento di ambedue i Rè , nel quale havevaiì principal-mente a trattare della liberatione del Pontefice. Nèmen pronta volontà dimoftrava in ciò il Rè ChriilianiiTimo, il quale haveva fubito commeifo a’ iuoi capitani d’Italia, che con tutte le Tue forze doveifero attendere a liberare il Pontefice, & ad aflìcurare lo flato Ecclefialtico ; alle quali cole perche meglio fi poteffe provedere, efTortava i Cardinali, che erano in libertà, a dovere infieme ridurfi in Avignone, ove prometteva fimilmente di trasferirfi il Cardinale Eboracenfe , eleggendoti quello luogo, come fìcuro, & commodo per le trattationi, che convenivano paifare da loro alla Corte di Spagna . Et i Cardinali, accettando il configlio di dover convenire infieme , elef-fero poi a tale convento per diverfi riipetti la città di Bologna. Ma Cefare havuto 1’ avviiò del fucceffo di Roma, & / Cardinal-, della captura del Pontefice , ne dimoilrò non meno che lf’rc'0f0r^ gli altri difpiacere, affermando pubicamente, che have-rebbe più toflo voluto, che i fuoi capitaci non haveifero vinto, che vincendo haveffero in cotal modo ufata la vittoria . E cercando di giuflificarfi di queflo fatto , come di cofa feguita non pur fenza il confenfo fuo , ma con-tra gli fuoi ordini, adduceva per teftimonio di tale fua volontà le lunghe pratiche tenute da lui della pace, per defiderio della quale feordatofi di tante ingiurie ricevute da’ Prencipi della lega, haveva voluto in molte cofe con- Maniftfto defeendere alle loro voglie, & principalmente in quelle, che concernevano la ficurtà , & 1’ augmento dello flato P,r u “fe Ecclefiaflico , & 1’honore , & l’effaltatione della Sede d,R'c'ra' Apoflolica; il quale rifpetto era preffo di lui flato fem-predi tanta forza, che haveva voluto anteporlo a gli fuoi ftcffi intereifi, & alla grafia, & fatisfattione di molti de gli flati dell’ Imperio , i quali cercavano di fottraggerfi dall’