delta Marina Militare.
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  Pizarro valicò le Cordiliere e si recò a prender il comando àelV Esperanza che Mindinueta non aveva punto in animo di cedere ; il luogotenente viceré del Cliile impose a Mindinueta d’obbedire; ed ambedue gli sventurati marinari a capo di un anno e mezzo, nel 1745, tornarono per la via di terra a Montevideo per portar l'Asia a Cadice.
  Oh ! come lo andar per mare oggi è facil cosa ! quanto ardua allora ! A11’A«Y( non rimanevano ormai che 100 marinari, numero insufficiente per equipaggiarla. Pizarro e Mindinueta completarono la gente di bordo imbarcando alcuni prigionieri inglesi, un manipolo di contrabbandieri portoghesi ed infine una dozzina d’indigeni ribelli alla Spagna col loro capo che avea nome Orellana. Nel novembre del . 1745 l’vi,«a salpò col suo equipaggio composito. Narri il Walter per me il più drammatico incidente del viaggio.
  « Orellana con i suoi, sebbene in apparenza abbastanza pazienti e sottomessi, meditavano terribil vendetta per le disumanità sopportate. Siccome parlava spaglinolo correntemente, attaòcò discorso con quegli inglesi che intendevano l’idioma e sembrava desiderasse sapere quanti gl’ inglesi imbarcati a bordo e chi fossero. Non ignorava che gli Inglesi erano al paro di lui fieri nemici degli Spagnuoli e senza, dubbio ei pensava di metterli a parte del disegno di vendicare sè stesso e di recuperare la libertà. Ma ebbe ad accorgersi che non èrano vendicativi quanto sperava e si diè allora ad ispirare i propri sentimenti ai suoi dieci fedeli seguaci i quali, pronti ad ubbidirgli, si fornirono di coltelli e segretamente .fabbricarono colle palle dei piccoli cannoni della coperta alcune bolas, l’armi consuete de.di uomini della Pampa.
  « Mentre- ogni cosa si approntava, l’esecuzione del disegno fu precipitata a cagione della ingiuria inferta ad Orellana da un ufficiale che avendogli ordinato di salire nell’alberatura ed avendo avuto a risposta che non era mai Stato colassù, picchiò l’indiano si violentemente da lasciarlo sanguinante e svenuto sul ponte. La sete di vendetta invase l’indiano che, due giorni dopò, alle nove della sera, mentre i principali ufficiali erano sul casseretto, in un coi