602 Storia generale di Lissa giace un gruppo d’isole; ognuna era di ■ facile conquista; mancavano tutte di guarnigione; non erano punto fortificate. Una cannoniera ed un manipolo di soldati bastavano ad impadronirsene. Il Persano invece di disfarsi della squadra sussidiaria ed affidarle la occupazione di quelle isole avocando a se ed alla sola squadra corazzata il compito di assediare e ridurre Lissa, mise in mare con tutte le forze, da cui distaccò il Messaggero, che (sotto bandiera inglese ed avendo a bordo il capo dello stato maggiore) si potè avvicinare a Lissa nullamente molestato .sì da riferire quali ne fossero le difese. Non erano enormi, ma disposte bene anzichenò. Le alture erano coronate di oj)ere fortificatorie cui il tiro delle navi non poteva giungere. Porto San Giorgio, piuttòsto angusto, aveva batterie basse e di non troppo ardua riduzione. Un marinaro che voglia espugnare una piazza tanto meglio trionferà quanto più semplice sarà il suo concetto; è il concetto semplice quello che riesce sempre. Nel caso specifico il modello avevasi. Porter a Wilmington aveva battuto senza intermissione Fort Eisher fino a che gli artiglieri avversari non fossero stati scacciati per sempre dalle batterie. Allora e non prima aveva sbarcato la divisione Terry per impadronirsi delle percosse opere. Non aveva suddiviso le forze. Persano operò in modo assoluta-mente contrario. Primo suo atto fu lo spedire il comandante Sandri a tagliare il telegrafo sottomarino tra Lesina e la costa. Il Sandri eseguì il mandato, ma non riuscì ad impedire che l’ufficiale telegrafico avvisasse Tegethoff dell’arrivo suo. Che se anche quegli non l’avesse fatto, -Bra agevole ad un battelliere qualsiasi da Lesina il prender terra a Sabbion-cello e di là telegrafare a Pola. Un uomo che della guerra avesse avuto chiaro concetto avrebbe ordinato a Sandri non di distruggere il telegrafo, ma di tenerlo intatto, di pigliar Lesina, di stabilire un picchetto nell’uffizio telegrafico e di raccontare per telegrafo a Vienna ed a Pola tutte quelle bugie e tutte le false notizie che il caso consentiva. Ed il sagacissimo capitano