520 Storia generale devasi fino alla foce della Delaware. Numerosi porti e ben riparati estuari mordono la lunga costiera, ove fioriva l’industria dell’ armamento mercantile. Opulenta altresì era la navigazione interna,- in massima parte a vapore su pelle numerose riviere navigabili. Eccellente legname da costruzione scendeva dalle foreste montane alle rive. Boston, Nuova York, Filadelfia erano i centri cospicui di commercio e d’armamento cui i profondi e ricchi depositi di carbone fossile ed i giacimenti di ferro in Pensilvania alimentavano. Nella patria di Fulton era naturale l’industria giganteggiasse e la macchina a vapore fosse familiare. Una robusta popolazione, allora quasi intieramente anglo-sassone, nata lungo il lido, impiegavasi in mare e sui fiumi e costituiva una pingue inscrizione marittima, nella quale, mediante lo arruolamento volontario, il governo poteva far leva eccellente ed abbondante. A mezzogiorno della baia della Chesapeake comincia la sezione confederata : e 1’ aspetto della costa muta ad un tratto. Numerosi fiumi di lento corso la orlano di lagune e la cospargono di arcipelaghi ; ma le comunicazioni interne tra questi fiumi mediante emissari (i più opera di natura, i meno dell’ uomo) sono numerosissime. Costeggiamo gli Stati cotonigeni; piuttosto che industriali essi sono agricoli; in luogo del lavoro libero hanno il maledetto lavoro servile. Nei porti, ardui per causa delle seccagne, le navi non sono di costruzione indigena ; la contrada non produce macchine, non architetta scafi; ma importa il naviglio bello e fatto dalla costa settentrionale. Il popolo di questi Stati, semifeudale nelle consuetudini, robusto, immaginoso, prode, è meno perdurante che il boreale. Lungo questa costa marco un luogo oltremodo pericoloso, convegno 'dei duri venti da mezzogiorno e di quelli non meno violenti da grecale. E il Capo Hatteras. Poi da questo teatro di naufragi frequenti scendo giù giù per le Caroline e la Georgia, contorno la Florida a levante, la risalgo a ponente, raggiungo la bocca del Mississippi di entrata allora pericolosa ; procedo seguendo il contorno del Golfo del Messico e mi arresto all’estuario del Rio Grande del Norte dove la terra messicana confina. Come se questa lunga costiera non bastasse ai Confederati,