VINETIANA. LIB. I. SS il coftume de’ fuoi maggiori, traverebbe Tempre in fomma 15 r 3 veneratione il facrofanto nome de’ Pontefici, & farebbe fiato pronto a difendere con ogni fuo potere la Chiefa Romana . Nel medeiìmo tempo furono da Vinetiani eletti al Sommo Pontefice dieci Ambafciatori, perfone per età , T)itci Am-& per dignità primarii della città; accioche rapprefentan-do quefta iolenne ambafcieria, quafi tutto 1’afpetto della República, rendeifero a Leone teftimonio d’una fingolare ma, eletti. aifectione, & riverenza, che a lui portavano : la qual co-fa cercando anco per f adietro di fargli conofcere , have-vano dato ordine a Francefco Foicari loro ambafciato-re in Roma, che fubito che foife dato principio al Concilio , che il Pontefice havea intimato in quella città in San Giovanni Laterano, doveife egli per nome della República alle feffioni ritrovarfi preferite. Ma poco appreiìo eifi s avidero, 1’ animo del Pontefice eífer verfo di fe altrimenti difpofio da quello che fi erano perfuafi : peroche eifendo egli dopo la rotta di Novara liberato dal timore dell’armi Francefi, il quale era fiato cagione , che fin' a quel tempo afpettando di vedere il pro-greifo di quella guerra, & fin tanto i fuoi più fecreti penfieri diifimulando, li foife con varii uffitii trattenuto : cominciò a fcoprire 1’ animo fuo , & le prattiche , che per Y adietro haveva occultamente con i nemici della República tenute . Riprendeva veramente i Vinetiani, & gli ac-cufava , perche haveifero con con figlio a fe fieffi & altri pernitiofo richiamati in Italia i Francefi, & che dovendo e ili più che tutti gli altri haver cura della quiete, & della libertà dell’ Italia , foifero fiati cagione di concitare nuovi moti , & di ritornarla in fervitù de’ barbari . Le quali cofe, perche più gravi appariifero, aggiungeva loro ancora queft’altra colpa, cioè, che i Vinetiani haveifero havuto in penfiero * fe le cofe loro più proiperamefìte fuc-cedevano, di volger 1’ armi contra lo fiato della Chiefa: il che diceva poterli chiaramente comprendere dalla lega fatta con Francefi, per la quale havendo obligato il Rè Ludovico ad ajiitarli alla ficuperatione di tutto lo fiato,