* della Marina Militare. 361 correre contro i vascelli inglesi che rimorchiavano il Nep-tuno ecl il Santa Ana e obbligarli a mollare i rimorchi di quei due vascelli rasi come pontoni che furono rimorchiati a Cadice. « Collingwood temendo nuove sorprese, bruciò VIntrèpide ed il San Agustin, affondò la Santisima Trinitad e YAr-gonaute. Il Monarca ed il Berivick, ch’egli intendeva salvare, naufragarono presso il Capo San Lucar ! » Gravina morì di ferite ed è seppellito a Cadice nella scuola di marina, esempio ai giovanetti che la frequentano. Villeneuve, tratto prigione in Inghilterra approfittò d’uno scambio di prigionieri per rimpatriare. Non ebbe coraggio di sopportare la collera di Napoleone e, smontando di corriera in Auxerre, si diè nel cuore con una lesina da calzolaio e di subito morì. La eredità di Nelson la ebbe Collingwood, abile quanto il compagno, a lui superiore sotto i risguardi della mente e del cuore. Trafalgar è la vittoria dei principi tattici che il bali di Suffren iniziò e che Nelson praticò; è pur la vittoria dell’allenamento marittimo contrapposto al disordine. I risultati politici ne furono scarsi perchè già Napoleone aveva dimesso il pensiero dello sbarco in Inghilterra e prepara,vasi alla marcia famosa che trascinò gli Austriaci alla disfatta d’TJlm. La marina francese sopravvisse al solenne disastro di Trafalgar; e Décrès iniziò la dimane l’opera di ricostituzione dell’ armata nazionale, opera bene adatta al temperamento ed al talento di lui e della quale, se la Francia non beneficò durante il principato di Napoleone, trasse vantaggio più tardi. Dell’ opera del Décrès parlerò a suo tempo ; ora mi corre l’obbligo narrare come gli Inglesi, immuni da ritorni offensivi, traessero partito della vittoria per ampliare ancora il predominio su ogni mare e spadroneggiare dovunque ed a libito. Nel gennaio del 1806 sir Home Popham conquistò il Capo di Buona Speranza. Poi, senz’ averne avuto ordine dal suo governo, valicò l’Atlantico, sbarcò a Buenos Ayres e la pose a sacco. Già era padrone del luogo, quando il signor di Liniers, francese, al servigio di Spagna, novello Cammillo, ritolse la città agli invasori il 12 agosto. Nel 1807