V. VINETIANA LIB. VI. 559 a Piacenza, mandò fubito ad apparecchiare in quella cit- 1529 tà gli alloggiamenti . Erano a quello tempo co’l Leva dodici mila fanti ; con fette mila il Prencipe d’ Oragnes mero di ¡¡in~ sera levato del regno, & palfato a Spoleti, ove fe gli erano congiuntele genti del Pontefice; da Trento cominciavano a fcendere nel territorio Veronefe dieci mila fan-ti Tedefchi , fatti nel contado di Titolo; & otto mila erano quelli, che venuti erano ultimamente di Spagna : talché congiunte quelle genti infieme , fi trovava che ha-verebbe havuto Celare al fuo fervitio , intorno a quaranta mila fanti , oltre la cavalleria , che non era poca, maflìmamente elfendo i fanti Tedefchi accompagnati da Ctn cU dieci mila cavalli Borgognoni . Per la qual cola era ne’ caufa gran potentati d’Italia pollo gran terrore di tanta potenza i il potentati quale s'accrefceva alfai, perla fama, che era publicata, benche continualfe il Rè a confirmare il contrario , che nella dieta di Cambrai folfe già feguito 1’accordo traCe-fare & il Rè Chriilianillimo „ con l’efclufione de gli al- fice. tri Collegati. Solo il Pontefice , milurando i pericoli fecondo lo llato prefente delle cofe, riputavafi in ficuro flato , per la particolare conventione fatta con Cefare a Barcelona, la quale fino a quello tempo s era tenuta fecre-ta ; anzi penfava egli di valerfi delle forze Imperiali, per fatisfare alli fuoi defiderii, & fini particolari di rimettere i nipoti in Fiorenza alla fua prima grandezza, come era-fi già tra loro convenuto . Però per honorare maggior- cteie*,™ mente la perfona dell'imperatore , mandò fubito a Gè-nova tre de’principali Cardinali della corte ad incontrar- lo , & affillere preifo di lui. Ma i Fiorentini a quali fopraftavano i primi , & più certi pericoli , per acquiftarfi gratia preifo a Cefare , manj*M?'lp & per meglio intendere la fua volontà ; vi mandarono imperale. anco efli poco apprelfo fuoi Ambafciatori , ifcufandofi d’elfere entrati nella confederatione contra di lui , perche loro folfe in ciò convenuto di feguire l’auttorità, & il comandamento del Pontefice, & dimollrando pronta volontà d’adherirfi alle parti fue. Ma non havendo . H. Vanita . Tom.I. N n ? que-