della Marina Militare. 625 APPENDICE AL CAPITOLO XXXII. Brano di giornale di squadra della fregata Principe di Carignano (nave amiraglia della squadra d’assedio) riferentesi alle operazioni intorno Lissa, favoritomi dal contr’ amiraglio Tomaso Bucchia antico capo di stato maggiore della squadra d’assedio. 19 luglio 1866. Mantenuta nella notte crociera nel canale di Lissa, a ore 5 ant. il comandante supremo fece segnale al primo gruppo di recarsi ad attaccare il fuoco subito che ne fosse a portata. Ci recammo tosto nella formazione di fila al luogo indicato : cioè sotto i forti che proteggono l’entrata a sinistra del porto e cominciammo ad aprire il fuoco a 6 ore e mezzo. L’ altra parte dell’ armata rimane fuori del tiro in linea d’ osservazione. Poco si concluse da parte nostra mentre i forti tacevano a 7 ore. L’ amiraglio in capo segnalò alla flotta non corazzata di prendere la nostra posizione per tirare mezz’ora al bersaglio sulle stesse fortezze nemiche, che già non avevano risposto a noi, e diede contemporaneamente al primo gruppo delle corazzate il segnale di riprendere posizione in testa della linea. Il solo forte Bentinck continuava di quando in quando a far fuoco con una tenacità e perseveranza degna di miglior esito. . La flotta corazzata eseguiva l’ordine avuto tirando sui forti senza alcun risultato, quando a 9 ore si vide sopraggiungere da scirocco dell’isola il Principe Umberto, il Carlo Alberto, il Governolo e poco più tardi l’Aifondatore. L’ Umberto ed il Carlo Alberto si riuniscono alle altre fregate, alle quali a 9 ore circa venne dato ordine di ritirarsi e dirigere in seconda fila a maestro insieme alle navi corazzate. Buona parte della giornata passa in crociera nel canale ; alle due pomeridiane giunge il Messaggero con ordini da comunicare, i quali avvertivano che la Formidabile doveva recarsi nell’ interno del porto per attaccare e distruggere le altre batterie interne che vi potessero *40