della Marina Militare. K>7 cavaliere alle spalle; poi il castello Alessandro a due ranghi di batterie coperte ed una terza in barbetta; in totale le tre opere battono il largo con 155 pezzi. Seguono le opere più interne, cioè il forte dell’Artiglieria-, il castello San Nicolò, il forte San Paolo, casamattati ; non battono il largo, ma son messi lì a scopo di soverchiar una squadra che sia penetrata al di dentro delle prime castella. Ora guado la Cernaia e vo su per le alture e poi scendo alla sponda opposta; là incrocia i suoi fuochi col forte San Paolo il sistema di batterie chiamato numero f ; è a fior d’acqua. Sull'altipiano s’erge la Serernaia o Castello della stella: potentissimo e reso anche più arduo mercè la solerzia di Kornilof e Todleben; più giù, al lido, il forte Michele a tre piani di fuochi, casa mattato, fronteggiante il castello Alessandro, ed infine sul Capo Costantino il sistema di opere composto del castello Costantino di 101 cannoni, della batteria del Telegrafo di 17, ed infine sull’altura dalla 'I'orre della Vespa armata di t> cannoni incavalcati su carretti a perno centrale. Qua e là alcune opere passeggere collegansi alle permanenti. Insomma le difese esterne, buone a respingere la flotta, offrono circa 305 pezzi, tra cannoni ed obici da 15 a 22 centimetri di diametro alla bocca. Ciò posto narrerò il duello del 17 ottobre tra la flotta ed il fronte di mare. La consulta dei comandanti supremi di terra e di mare ha concordato che le quattro squadre di Dundas, Lyons, Hamelin e Bruat di buon mattino aprano il fuoco contro le fortezze esteriori, mentre le batterie d’assedio tempestano la cinta meridionale. Queste hanno già anche un contingente di marinari, perchè 1(XXJ francesi servono a terra 30 pezzi sbarcati da bordo; li comanda il Rigaidt de Genouilly; gli Inglesi hanno pure mandato a terra 1800 marinari con 50 cannoni. Perciò — non lo si dimentichi gli equipaggi d'alcuni vascelli sono sminuiti. Alla Katcha sta l’amiraglio Hamelin; Bruat a Kamiesch ; tra i due sorgitori intercedono 10 miglia. Dundas e Lyons sono a Balaclava. Ecco gli ordini diramati alle flotte la sera del 10 ottobre. Sull'armata di Francia ogni nave non ad elice sarà ac-