76 Storia generale alla lor propria natura. Così la marina spagnuola possedeva in Ispagna, in Fiandra ed in Italia marinari d’idioma diverso; sorgente questa di molta confusione. La inglese soffriva delle dissensioni politico-religiose che agitavano violentemente la contrada ; la olandese per gli amiragliati indipendenti di Zelanda, Amsterdam, Nord-Olanda e Frisia che costituivano una vera divisione delle forze vive della marina stessa. La rivalità di Ruyter e di Cornelio Tromp fu meno una discordia fra capitani che un conflitto re-o-ionale e di varie flotte amministrate diversamente e 0 con bilancio speciale dai loro propri collegi d'amiragliaio. 1 costoro dissidi più di una volta cagionarono lentezza nelle operazioni, le quali d’altra parte erano affidate agli amiragli sotto il controllo dei delegati degli Stati generali e degli Amiragliati. Cornelio De Witt i miei lettori or lo vedranno appunto sull’ armata in qualità di commissario e di controllatore dell’ opera degli amiragli. Il sistema di governo che Luigi XIV instaurò, e che aveva a base l’accentramento dei poteri in regie mani od in quelle di un ministro regio, chiuse il varco ai dissensi che tuttavia potevano esistere nell’ armata francese, tra Ponentini e Levantini. Il temperamento analitico che è particolare dei Francesi, subordinato ad un’ alta direzione sintetica affidata al genio di Colbert ed al talento di re Luigi XIV, fece sì che la Francia si parasse dai mali che afflissero le marine contemporanee. Ed ora di questa marina di Francia che ho rimasta bambina nei precedenti capitoli mi accingo a narrare la sana fanciullezza, la fiorente giovinezza e la susseguente maturità. La Francia, dilaniata per mezzo secolo da guerre civili che la Spagna fomentava, non aveva potuto accordar molta attenzione alla sua marina militare. La marina mediterranea del reame di Francia era la turca, e l’alleanza marittima de’ Turchi e de’ Re di casa Yalois fu la salvaguardia delle coste francesi. Ma quando Enrico IV ricompaginò la Francia e la sua politica lo trasse ad accostarsi a Venezia, egli meditò la creazione di una marina nazionale, della quale gli elementi non mancavano.