170 Storia generale scontro indusse la città a capitolare, ma, sebbene fosse stata alzata la bandiera bianca, i Cristiani uccisero gran gente. Il Garzoni parla di 3000 musulmani sgozzati e dice che Morosini riuscì a poter salvare la vita solo a 200 uomini abili al remo e ad un migliaio di donne e di bambini da vendersi poi sul mercato per sopperire alle spese della guerra : 128 pezzi di cannone furono il trofeo della vittoria ; intorno alla cpiale osservo che la disciplina non regnasse suprema nel campo della Lega. Ben presto giunsero in rinforzo al Morosini 22 navi guidate da Luigi Marcello il quale aveva seco 3000 soldati sassoni di sussidio all’esercito. Al Saint-Pol che non dimostrava soverchio ardore sottentrò il generale Degenfeld. Ed il Morosini, ingrossato così di schiere, dopo radunate le navi nel porto Citres, che appunto è il luogo migliore della Maina lungo il lido, vi sbarcò la p-ente che il Degenfeld condusse all’assalto di o o Calamatta, grossa terra nell’ interno della Laconia sul confine della Messenia. Il Capoudan bascià che,, lasciata l'armata, colà si trovava vi fu rotto dai collegati. La Maina era' in fuoco, le divisioni venete scorrevan la costa, tormentando i Turchi con piccoli sbarchi lungo le spiagge. Le forze di mare dei Turchi nel Mar Bianco, coni’ essi chiamano l’Arcipelago in contrapposto al Mar Nero, conv ponevansi in tutto di 17 galere, le quali si erano rifugiate nel porto di Napoli di Romania. Allo spirar della state, Morosini lasciò salde guarnigioni nella Mania e nelle migliori piazze occupate successivamente; e prima di ritornare a Corfù, approdò improvviso alle Gomenizze, fortezza donde i Turchi fuggirono e di cui colle mine furono fatti saltare i torrioni. Così si chiuse, con grande onore dei Veneziani, la campagna del 1686. Alla primavera seguente un nuovo generale in capo delle truppe da sbarco fu nominato nella persona del conte di Konigsmarck. Le forze dei collegati presero stanza a Santa Maura ed ivi fu messo a partito quali intraprese si dovessero tentare. I disegni erano di rivolgersi contro Candia, Scio, Negroponte o la Morèa. La consulta si dichiarò per quest’ultima. Allora si studiò se convenisse assalire prima