Storia generale rieri come lui, antichi compagni d’armi che per il disarmo delle navi poltrivano in ozio increscioso. Alla fine del novembre del 1818 eccolo in comando, col titolo di vice amiraglio, di 3 fregate e d’una corvetta. Giunge a sapere che il San Antonio, vascello a due ponti spagnuolo con molto numerario a bordo, preparavasi a lasciare il Callao per Cadice ; va in crociera nella speranza d’intercettarlo. Fallitogli il colpo, medita allora sorprendere 2 fregate, una corvetta, 4 brigantini ed una flottiglia di cannoniere e . 3 bastimenti mercantili armati in guerra che stanno al sicuro ancorati sotto le batterie di Callao, guarnite di centosessanta pezzi. Le navi ne avevano trecentocinquanta, mentre tutte le forze di Cochrane incavalcavano centotrenlaquattro bocche da fuoco! Veramente Cochrane sui cannoni suoi non faceva gran conto, tanto che aveva disegnato di adoperare 1’ arma bianca, cui in special modo riponeva fede. La nebbia impedì a Cochrane di raggiungere l’intento ; e quando dessa svanì, gli Spaglinoli scorsero i loro avversari sotto vela ed il fuoco si aprì d’ambe le parti con perdite gravissime dal lato spagnuolo. In un certo stadio di questa giornata (29 febbraio 1819) Cochrane colla fregata amiraglia 0' Higgins, così chiamata in onore del presidente della Repubblica, combattè solo contro buona parte delle forze nemiche. Gli Spaglinoli, ammirandone l’ardimento e la tenacia, lo soprannominarono da quel giorno in poi et Diabto. Del-l’effetto morale ottenuto ei trasse largo partito. Infatti il primo marzo, traendosi seco una cannoniera eh’è riuscito a catturare, si impadronisce dell’ isola di San Lorenzo che giace poche miglia a mezzogiorno dal Callao; a suo agio la munisce, impiantandovi persino uno stabilimento pirotecnico, inteso a fornire i materiali per un meditato incendio della flotta spaglinola. Il mio lettore non ignora quanto lord Cochrane si compiacesse dell’uso di navi incendiarie. Volle ripetere a Callao ciò che in buona misura eragli riuscito alla Rada des Basques. I preparamenti chiesero 90 giorni e nel frattempo, con alcune navi uscite in crociera, carpì centotrent-amila dollari del Tesoro spagnuolo; poi diede il sacco a Paita e ritornò a mezzo giugno a Val-paraiso per ordinare maggiori forze per il secondo assalto