della Marina Militare. 149 fiducia nuova che li spinse a tentar le sorti di una battaglia campale contro la flotta ispano-olandese che il 24 maggio stava ancorata a Palermo. Il Duca di Yivonne tolse il comando in capo dei vascelli del Du Quesne e di 25 galere. Divise le forze in tre squadre, disposte nel seguente ordine di battaglia : l’avanguardia di 10 vascelli e di 3 incendiarie, a Du Quesne con funzioni e bandiera di vice amiraglio, il corpo di battaglia ancor esso di 10 vascelli e di 3 incendiarie, al cavalier di Tourville. Il maresciallo Duca di Yivonne col suo vascello stette in questa divisione. La retroguardia fu di altri 9 vascelli e di 4 incendiarie agli ordini del capo squadra G-abaret. L’armata, cui le galere facevano coda, salpò da Messina il 28 di maggio, e la . sera del 31 riconobbe la flotta nemica ancorata e forte di 27 vascelli, 4. incendiarie e 19 galere. Oli Olandesi alle due ali, gli Spagnuoli al centro, ora obbedienti a Don Diego de Ybarra. La Cerda sulla capitana serviva in qualità di semplice volontario per ricattare colla virtù di soldato la inesperienza di generale chiarita nella precedente campagna. Il primo giugno Yivonne ordinò a G-abaret ed a Tourville d’imbarcarsi in una feluca e di andare a riconoscere l’inimico. Reduci, riferirono che aveva la sinistra appoggiata al Molo ed a 2 fortilizi ; il centro coperto ' e difeso d,alla Rocca - di Castellamare e la estrema destra da un altro forte (che ora non esiste più) e dai bastioni della città, i quali sono que’grossi muraglioni che orlano il Foro italico, e che a que’tempi eran coronati di artiglierie. La consulta di guerra statuì di fare assalire la testa della linea nemica.da 9 vascelli, 5 incendiarie e 7 galere : il rimanente delle navi francesi appoggiasse quel primo distaccamento e tenesse a bada a cannonate il corpo di battaglia e 1’ ala sinistra. Favoriti dal grecale i Francesi ancorarono a fianco dell’ ala destra ispano-olandese, la cui linea d’ancoramento era parallela alla marina di Palermo. Il Marchese di Preuilly che guidava questo primo riparto diede fondo bordo a bordo all’inimico ed a tiro di pistola senza sparare un colpo di cannone. Il benevolo lettore vedrà più innanzi l’amiraglio Nelson ripetere in circostanze compagne davanti a Copenaga la manovra ordi-