2 é z Annali d’ Italia. no giunti al verde, nè fapeano più come foilenerfi. Fu dunque rimefia al Pontefice la cognizion della differenza, con che intanto i due Re, e Giovanna ufciffero del Regno, Se fi trovava colpevole la Regina della morte del Duca Andrea, dovea perdere - il Regno, e quello darfi al Re Unghero. Se innocente, avea da tornarne in poffeffo, e pagare al Re Unghero, per le fpefe della guerra trecento mila Fiorini d’ oro. Venne il Re d’Ungheria per fua divozione a Roma, e pof’cia fi riduffe a i fuoi Stati d’ Ungheria. La fentenza della Corte Pontificia in fine fu favorevole alla Regina Giovanna, come ogni faggio ben prevedeva j e il Re d’Ungheria perla fua magnanimità nè pur volle o pretefe i trecento mila Fiorini, che gli fi doveano fecondo i patti. In quefi’Anno Benedetto di Buonconte de Monaldefchi, dopo avere uccifo due de’ fuoi conforti, fi fece Signore d’ Orvieto. Giovanni di Gabrielli anch’egli prefe la fignoria di Gubbio ; e perciocché i Perugini andarono all’ affedio di quella Città, il Tiranno chiamò in fuo aiuto Birnabò Visconte, che per 1’ Ar-civefco-vò fuo Zio vi mandò un rinforzo di cavalleria, e in quella guifa fi difefe. Anno di Cristo mcccxli. Indizione IV. di Clemente VI Papa io. di Carlo IV. Re de Romani 6. L* Acquisto fatto da Giovanni Visconte Arcivefcovo di Milano della Città di Bologna, «on indignazione era ila- (a)^yflW.ta intefa da Papa Clemente VI. (a), sì per vedere occupata da Annai. Kcd. un s\ potente Signore una sì riguardevol Città della Chiefa, come ancora per le confeguenze faflidiofe, che ne poteano avvenire. Però nel Novembre dell’ Anno precedente gli avea fcrit-to un Breve fulminante con ordine di reftituire entro un termine prefiffo quella Città, e con intimazione delle cenfure contra di lui, di Galea^o fuo Nipote, e de i Pepoli, fe non ubbidiva. Mandò anche in Italia nell’ Anno prefente un fuo Nunzio per far Leghe contra del Visconte. Se s’ ha in ciò da prellar fede (b) Cono t- al Corio ( b ), arrivato quello Nunzio a Milano nel Gennaio Uno dl Ml' ^ Anno, rinovò le iilanze Pontificie per la reftituzion di Bologna, e diffe per parte del Papa al Visconte, che fi eleg-gefle o d’ effere folamente Arcivefcovo, o folamente Principe tem-