3jo Annali d1 Italia,' tariamente confentito i Cardinali Franzefi all’elezion di Urbano; ma non fapeano darfi pace, che fi foffe guaito il nido delle lor delizie in Provenza, e che foffe ritornata in Italia la Cattedra Pontificia . Falfo è quello, che fi legge preiTo d’ alcuni Storici, (a) Georgius cioè che averterò eletto l’Arcivefcovo di Bari (a) {blamente per Glnufnf^' liberarli dalle violenze de’Romani, facendofi promettere da lui, Tom. xvii. che qualor fortero tutti in luogo libero, egli rinunzierebbe il Pa-Rer.huiic. pato. All’interno loro mal animo e difpiacere s’aggiunfero i dis-Jft. dì “pad. gufti, che in poco tempo riceverono da Urbano. (b) Era egli Tom. eod. in concetto di menar vita aurtera , e di nudrir molto zelo per la !^cUAclTno* Religi°ne; ma non abbondava di Prudenza, perchè 1’Alterigia, p.il. t. 3. e il credere troppo a sè fteiTo e a gli adulatori gli toglieva la ma-Rer. Italie. n0, Dicono, eh’egli poffedeva gran probità e molte altre Virtù ; ma o di quelle non aveva egli fe non la fuperficie , o almeno {comparvero tutte, da che fu falito al Pontificato . In vece d’ ufar l’Umiltà, che fta bene anche ne’Romani Pontefici, per non dire di più ; in vece di guadagnarfi almeno su i principj l’affetto de’ Cardinali, e di lavorare a poco a poco la riforma della Corte Pontificia, che veramente gran bifogno avea di correzione : cominciò egli torto a trattar con afpre maniere que’ Porporati, a detertar la loro diffolutezza, l’avarizia, la Simonia, i conviti, ad efigere la refidenza de’Vefcovi, e a minacciar varie novità, tutte bensì lodevoli, ma che toccavano fui vivo, chi era ufato alla libertà, ed anche al libertinaggio. Di più non ci volle, perchè i Cardinali Franzefi concepirtero difegni di Scisma, per liberarli da un Pontefice sì contrario a i loro intere/li, e alle concepire fperanze ; e maffimamente perchè con rotonde parole dii-fe loro di voler creare tanti Cardinali Italiani, che pareggiafle-ro od anche fuperartero il numero de’Franzefi. Col preterto dunque del caldo i Cardinali Oltramontani 1’ un dietro all’altro ufeiti di Roma fi raunarono nella Città d’Anagni, e quivi diedero principio alle lor conventicole, invitando colà nel dì 20. di Luglio i tre Cardinali Italiani, che erano amarti col Papa , uno de’quali, cioè Francefco Cardinale di San Pietro mancò poi di vita nel feguente Agorto con protetta , che Urbano era ftato legittimamente eletto, ‘e ch’egli il riconofceva per vero Succeffor di San Pietro. Comunicati a Carlo V. Re di Francia i lor difegni, il trovarono que’Cardinali difpofto a fecondarli per la voglia di riavere un Papa Franzefe , e di tirar di nuovo oltra-monti la Corte Pontificia. Alla Regina Giovanna di fommo piacere