'4ii' Annali d’ Italia^ za li tradì; e però nel dì 8. d’Aprile fi aggettarono quelle differenze, reftando il Conte Giovanni padrone come prima di quel Gattello. Fecero i Bolognefi dipignere nel loro Palazzo il Suddetto Conte Lucio, come traditore, impiccato per un piede. S’era cottui ritirato a Faenza, ed unitoli con Aflorre de Manfredi Signor di quella Città, tornò ad infettare il territorio Bolo-gnefe, e a tener mano co i Popoli banditi per farli ritornare in Bologna: il che cotto la vita, o il bando a molti. Oltre a ciò nel dì 15. di Giugno cavalcarono con tutte le lor forze i Bolognefi fino alle porte di Faenza, ardendo e Taccheggiando. Seguì pofcia accordo fra eifi cd Attorre de’ Manfredi. Ma nel Dicembre di nuovo il Conte Lucio colla fua compagnia venne fui Bolognefe, per vendicarfi dell’ affronto a lui fatto, e grandi ruberie ed incendj ne feguirono. Anno di Cristo mccclxxxvii. Indizione x. di Urbano VI. Papa i o. diVENCESLAO Re de’Romani 10. ER a tutto fconvolto , ficcome dicemmo, per la morte del Re Carlo il Regno di Napoli; crebbero nell’ Anno pre-fente i guai in quelle contrade. Perciocché avendo i Sanfeve-rini, ed altri Baroni del partito Angioino commoffo il giovinetto Lodovico Duca d'Artgw, che s’era già intitolato Re di Sicilia, cioè di Napoli, a venire in Italia, promettendogli la conquitta di quel Regno, egli mandò innanzi Ottone Duca di Brunsvich, e Principe di Taranto, con grandi forze. Ottone, ficcome pratico del paefe, prefe quell’ailìinto, meditando vendetta della morte data alla Regina Giovanna già fua Moglie dal (a) Glornaì. Re Carlo contra de’lui Figliuoli, (a) Nel dì primo di Giugno Tom- x'xi. unito egli co i Sanfeverini, e con gli altri Baroni della fua Le-Rer. Italie, ga , e con un copiofo efercito marciò alla volta di Napoli, inco-raggito dalle diifenfioni, che bollivano fra la Regina Margherita , e i Governatori della Città eletti da quella Nobiltà e popolo . Fu permeilo a i fuoi foldati di entrare nella Città a cinquanta e feflanta per volta per fornirti del bifognevole. Ciò diipiacendo alla fazion del Re Ladislao , e della Regina fua Madre , fi venne un giorno a battaglia, acclamando gli uni il R? Ladislao e Papa Urbano, ed altri il Re Lodovico. S’inoltrò for-