&i Annali d* I t a l i a. Anno di Cristo mcccxii. Indizione x. di Clemente V. Papa 8. di Arrigo VII. Re 5. Imperadore 1. I Lamenti de’Genoveiì, e il non poter più l’Augufto Arrigo ricavar da effi alcun fuiTxdio di moneta, di cui troppo egli icarleggiava, gli fecero prendere la rifoluzion di pattare durante il verno a Pifa. Per terra non fi potea , effendo ferrati i patti dalla lega di Tofcana. Trenta Galee adunque de’ Genovefi e Pi-fani furono alleitite a fin di condurre per mare lui, e la Corte U) Giovati-e gente fua. (a) Nel dì 16. di Febbraio imbarcatoi fu forzato 3g.dal mare groilo a fermarli parecchi dì in Porto Venere. Finalmente nel dì 6. di Marzo sbarcò a Porto Pifano , accolto con in-dicibil fella ed onore dal Popolo di Pifa. Colà concorfero a furia i Ghibellinifuorufciti di Tofcana e di Romagna, ed egli nella ileiTa Città afpettò il rinforzo di gente , che gli dovea venir di Germania. Intanto recò qualche moleftia a i Lucchefi ribelli, con tor loro alcune Caflella . Ma quel che dava a lui più da pen-fare, era, che il Re Roberto fingendo prima di volere amicizia con lui, gli avea anche fpediti Ambafciatori a Genova per intavolar feco un trattato di concordia e di matrimonio ; ma furono sì alte ed ingorde le pretenfioni di Roberto , che Arrigo non potè conlentirvi. Dipoi mandò etto Re Roberto a Roma Giovanni fuo fratello con più di mille cavalli, il quale prefe poffeffo della Bafilica Vaticana , e d’altre fortezze di quella infigne non fua Città. Volle intendere Arrigo le di lui intenzioni. Gli fu rif-pofto ( credo io per beffarli di lui ) efler egli venuto per onorar la Coronazione d’Arrigo, e non per fine cattivo. Ma intanto s* andò etto Giovanni fempre più ingroffando di gente, e fatto venire a Roma un rinforzo di foldati Fiorentini, s’unì con gli Orfini, ed altri Guelfi di Roma, e cominciò la guerra contra de’ Colonnefi Ghibellini e fautori del futuro novello Imperadore. Allora fi accertò Arrigo, che l’invidia ed ambizione del Re Roberto, non offefo finora, nè minacciato da Arrigo, aveano mof-fe quell’ armi contra di lui, per impedirgli il confeguimento dell’ Imperiai Corona. Tuttavia prefo configlio dal fuo valore, e animato da i Colonnefi, e da altri Romani fuoi fedeli, che tenea-tio il Laterano, il Colifeo, ed altre fortezze di Roma, nel dì 23. d’Aprile s’inviò con due mila cavalieri e grotte brigate di