20 Annali d’ Italia. dittai Ma.:teo Rojfo de gli Orfini con Franc.efco Gaetano Nipote di Papa Bonifazio VITI. Guelfi amendue, che desideravano un Papa Italiano, amico della memoria d’ elfo Bonifazio . Capo dell’ altra il Cardinal Napoleone de gli Orfini dal Monte col Cardinale Niccolò da Prato, tutti e due parziali del Re di Francia e de’Co-lonnefi , e però bramofi di un Papa Franzefe, oppofto alle maf-fime di Papa Bonifazio. Soffiavano dall’una parte i Colonnefi , fegretamente venuti a Perugia ; dall’ altra faceano negoziati Car-(a) lemius lo lì. Re di Napoli, e Filippo il Bello Re di Francia (a), e fu Vi:c;7oUSix. creduto ancora , che il danaro Franzefe entraife a perorare in que-Her. Italie, ila congiuntura. Finalmente i Perugini, veggendo andar troppo in lungo quella mena , riilrinfero que’Porporati, e cominciarono anche a tenerli corti di vivanda, acciocché s’induceifero ad accordarli. Ora 1’ ailuto Cardinal da Prato propofe un dì al Cardinal Fraticefco Gaetano un ripiego per terminar quella pendenza . E fu, che la fazion di Matteo Orfino nominaife tre oltramontani abili al Papato ; e che quella di Napoleone eleggef-fe uno de i tre qual più le piaceva . Accettato il partito, i pri-Slf T°’ mi nominarono tre Arcivefcovi Franzefi (¿), creature di Papa Tti[S21. ' 3 Bonifazio VIII. ponendo in capo di lilla Bertrando del Gotto, appellato Raimondo per errore dal Villani , Arcivefcovo di Bordeaux, tanto più perchè elfo era poco amico del Re Filippo, per gravi diiTapori occorfi fra loro ; immaginandoli, che qualunque d’eifi , che foiTe eletto, farebbe nemico del Re di Francia, e amico della memoria di Papa Bonifazio . Allora lo fcaltro Cardinal da Prato per fegreti Meffi con tutta diligenza fpediti fece intendere al Re Filippo di cattivarli l’amicizia dell’Arcivefcovo di Bordeaux, perché quello farebbe il Papa. A quello avvifo il Re fegretamente fu ad abboccarli con elfo Arcivefcovo, dicendogli elfere in mano fua il farlo Papa, e che il farebbe , purché s’obbligaffe ad accordargli fei grazie : cioè di riconciliar lui e tutti i iuoi feguaci colla Chiefa , dando il perdono del misfatto commelfo nella prefura di Papa Bonifazio ; di abolire la memoria d’elfo Bonifazio ; di rendere il Cappello a Jacopo e Pietro dalla Colonna ; di far Cardinali alcuni, eh’ egli proporrebbe ; e di accordargli le Decime del Clero di Francia per cinque anni. Riferboifi in petto la fella , la quale fecondo le apparenze fu di trafportare in Francia la Sede Apollolica . L’Arcivefcovo, tutto amante di vederli in caipo la Tiara Pontificia, {labili tollo il mercato, giurò le promelie fopra il corpo del