XXXVI cone in breve la foftanza tratta dalle ftelfe Bolle Pontificie . Ogni cento anni fu la prima iftituzione di Bonifazio Vili, per 1’ an. 1300. Mando l’Indulgenza nella viiìta di due fole Bafìliche San Pietro, e S. Paolo. Clemente VI. riduife il Giubileo a 50. anni, e vi aggiunfe la terza Bafilica, cioè S. Giovanni Laterano. E Gregorio XI. nella fua Bolla Salvator nojler vi aggiunfe in quarto, e ultimo luogo S. Maria Maggiore. Il fine di sì falubre iftituzione comprendefì nella Bolla accennata di Clemente VI. che riporta la prima iftituzione di Bonifazio Vili. Vi omnes qui in anno a Nativ. Dom. 1300. & quolibet anno cen-tefimo ex tunc fequuturo ad diclorum Apoflolorum Bafilicas de Urbe ac-cederent reveremer, ipjasque, Ji Romani, ad minus triginta , fi vero peregrini ani forenfes , quindecim diebus continuis vel interpolata faltemfermi in die, dum tarnen vere poenitentes & confejji exifìerent, perfonaliter vifetarent, fuorum omnium obtinerent pleniffimam veniam peccatorum . Profegue poi colle mutazioni da lui fatte : De quinquaginta in quin-quaginta annis prcedicìas eorumdeni A popolo rum Petri & Pauh Bafilicas, ac Lauranenfem Ecclejiam, &c. Della quarta Bafìlica aggiunta ce ne fa piena fede Fan. 1449. Niccolò V. che intimando il Giubileo imminente nella fua Bolla Immenfa innumerabilia, ripete le antiche, e ci fa conofcere, che niuna varietà s’introduife in ordine al fine: Decerni-mus , flatuimus , ordinamus, ut omnes Chriflifideles , qui vere poenitentes, & confeffì juxta formam in ipfis litteris ( Bonij. VI il. & Clem. VI.) comprehenfam in anno Nativ. D. N.J. C. i^bo. proxime fequuturo prce-fatas Sanclorum Apojloìorum Bafilicas, & Lateranenf. & B. Maria Ma-jorìs Ecclefias vifitaverint, indulgentiam plenifjimam confequantur. Tale iì è Tempre mantenuto, come è noto, anche dopo che Paolo II. nella fua Bolla lneffab'dis providentia, lo riduife com'è oggi a 25. anni per benefizio di tutti F anno 1470. e Siilo IV. fuo Succeliore fu il primo a praticarlo Fanno 1475. Ivi il ^ig> Muratori dà a Siilo quel cheli deve a Paolo. » Nel Secolo xiv. di cui trattiamo, vi fu altra variazione -, ma non fu attelà da’Succelfori. Perciocché Urbano VI. per devozione all’età di Gesù Grillo lo intimò F an. 1 389. per F anno feguente : e Bonifazio IX. che fecondo il Sig. Muratori all’an. 1400. avea reflituito ali anno cen-tefimo il Giubileo Romano, il quale perciò fu con gran folennità e concor-(0 di gente celebrato nell'anno preferite) non potè impedire la devozion de’ Popoli F an. 1 390. ma dieci anni dopo non lo intimò di bel nuovo, come dà per certo il Sig. Muratori, tollerò folamente che li celebraf-fe. Di tre Giubilei nondimeno egli parla, efagerandone forfè il con-corfo , ed il lucro de’ Romani. Dice F an. 1350. che : Tutta per così dire Roma era un ofleria, e la devozione altrui mirabilmente fervi ali a- » vidità