Anno MCCCX XXVIII. 203 cea, che compativa gli eccelli corrimeli! dal Bavaro , perchè il fuo predeceffore Giovanni XXII. col non volergli fare giuftizia, l’avea come fpinto nel precipizio. Diffe anche all’orecchio a gli » Ambafciatori di Lodovico, quali piangendo , d’ effere difpoftiffi-mo a favorire il lor Principe : ma aver Lettere di Filippo Re di Francia, colle quali il minacciava di trattarlo peggio, di quel che Filippo il Bello avea trattato Papa Bonifacio Viti, qualora affolveffe il Bavaro dalle fcomuniche. Ecco le è vero, che i Romani Pontefici furono in una Babilonica fchiavitù, finché vollero tener ferma la loro refidenza di là da’ Monti. So, che quello è negato da alcuni ; fe poi con buone ragioni, noi so. Ora cotali durezze della Corte Pontificia, benché cagionate dalla prepotenza altrui, diedero occafione al Bavaro, e a gli Elettori dell’ Imperio ( eccettuatone Giovanni Re di Boemia ) di unire una Dieta nel territorio di Monza, in cui nel dì quindici di Luglio formarono un Decreto (a), che chiunque è eletto da’ (a) Reldorf. Principi Elettorali concordi, o dalla maggior parte d’ effi , Re ala de’Romani , non ha bifogno d’approvazione e confenfo dellaChr.Regienf. fanta Sede, per prendere il titolo di Re, e per amminiilrare i Tom. ¡8. diritti dell’ Imperio : il che fu una gran ferita all’ autorità e a gli “kaynaui. antichi diritti della fanta Sede . Tanto è poi andata innanzi la Ann. Ecc. faccenda , che laddove gli antichi Principi eletti prendevano il titolo folamente di Re di Germania e d’Italia, o pur de’Romani, fenza giammai ufar quello d’Imperadori de’ Romani, fe non dopo la Coronazion Romana: cominciarono ad intito-larfi anche fenza effere coronati dal Papa , Imperadori de’ Romani: il che è divenuto ufo ilabile . Intorno a quelli punti difputano gli Eruditi politici : lafciamoli noi difputare, e andiamo avanti. Venne in quell’Anno a morte nel dì 21, d’A-prile Teodoro Marchefe dì Monferrato ( b ), che avea portato (b) Bwvtn. in Italia il fangue de’ Greci Imperadori , ed ebbe per fucceffo- jpf.