45 raccogliendo per scienza propria o sopra la scorta di buone fonti, al principio del secolo seguente, la cronaca degli avvenimenti trascorsi, datò il principio della vita 'politica della laguna (1). Tutto ciò, s’intende, non ebbe compimento nè in un giorno nè in un anno, nè si attuò in un solo, nè in un medesimo tempo. Il popolo longobardo trovò per gradi l’assestamento territoriale nella terraferma : cosi le ripercussioni si risentirono in laguna con il progressivo avanzare della conquista straniera. La prime orde longobarde, collocato il centro di attività intorno al castello forogiuliese, investirono il territorio friulano dall’Isonzo al Tagliamento. Dalle località di confine il popolo invasore si diresse presto in tutte le direzioni e assorbì anche Aquileia, che, se aveva perduto ormai la notorietà politica e militare d’un tempo, conservava, forse accresciuta, la preponderanza nella vita spirituale e religiosa (2). La minaccia esercitata dai nuovi arrivati determinò l’esodo : e poiché tutta la terraferma era campo aperto a incontrastato insediamento di stranieri, ai profughi non restò altro rifugio che le isole lagunari. Grado, ultima propaggine del margine costiero, beneficiando dei vantaggi del regime lagunare, divenne naturale asilo : e verso essa si incamminò il nucleo aquileiese di migrazione, guidato dal vescovo Paolino. A lui interessava mettere in salvo il prezioso tesoro della chiesa metropolitana, perchè non fosse preda dei barbari (3). Veramente non era nelle intenzioni dei profughi di mutar sede, e neppure degli organi ecclesiastici, per la prima volta allontanati dalla loro residenza : per essi era un temporaneo esilio precauzionale in attesa di tempi migliori. Il succedersi degli eventi lo renderà XVII, 35 sgg. ; La cronaca di Giovanni Diacono e la storia politica di Venezia sino al 1007, Perugia, e « Arch. Ven. », XXV, 1 sgg. ; Spigolature d’archivio, in « N. Arch. Ven. », III, 365 sgg., 381 sgg. ; I manoscritti e le fonti cit., p. 37 sgg.; Lenel, Venetianisch-istrische Studien, Strassburg, 1911, p. 23 sgg. ; Besta, Sulla composizione della cronaca veneziana attribuita al diacono Giovanni, in « Atti R. Ist. Ven. S. L. A. », LXXIII, 775 sgg. (1) Iohan. Diao., Chron., ed. cit., p. 63. (2) Pauli Diaconi, Hist. Lang., II, 10. Cfr. Calderini, Aquileia cit., p. 88 sg. ; Hartmann, Geschichte cit., II, 34 sg. ; Paschini, Storia del Friuli, Udine, Dal Bianco, 1937, II, 83 ; Cessi, Le prime conquiste cit., p. 151 sgg. (3) Pauli Diaconi, Hist. Lang., II, 10.