Anno MCCCLXXXIX; 415 ri, gioie, ed argenti per la fomma di trecento mila Fiorini d’ oro. Avea lo fcaltro vecchio inoltrato ed anche fatto intendere al Conte di Virtù il {ingoiar iùo difpiacere per la fuga del Figliuolo, e fi efibì anche di farlo ritornare : al qual fine fcriiTe aiche Lettere affai calde al medefimo. Ma internamente giubilei per la coraggiofa rifoluzione da lui prefa, e a chi portava quelle Lettere, diede fegreto ordine di maggiormente confortarlo a ricuperare il fuo, fenza apprendere i pericoli del Padre , e di non metterfi mai più in mano del Conte di Virtù con tutte le magnifiche fue efibizioni. Fermoffi Francefco Novello in Firenze non poco tempo . Parve fulle prime grande il freddo di-que’ Magiltrati verfo di lui, per non dar gelofia a Gian-Galeazzo ; ma probabilmente in fegreto trattavano con lui ; e certo nell’ andare innanzi gli inoltrarono più affetto , giacché quegli accorti Cittadini tenevano per inevitabile la guerra coll’iniaziabil Signor di Milano . Un pezzo curiofo e guitofo d’Iitoria , ( torno a dirlo ) è quello de’Gatari Padovani (a) nella deferizion mi-j»\fp‘2arj, nuta delle avventure del fuddetto Francel'co Novello. Io appe- ròm!xviì naie ho accennate, di più non permettendo 1’affùnto mio. Ef- Rer- Ilalic-fendo ito in queit’Anno Carlo VI. Re di Francia ad Avignone a vifitar l’Antipapa Clemente, ( b) per opera fua fu coronato vita eie. nella Fella dell’Ógniffanti Re delle due Sicilie Lodovico j umore cCment.Amìpa-Angiò, che già meditava di venire in Italia. L’Atto di quella funzione fi legge nella Raccolta del Leibnizio (c). (c) uìbnu. Cod. Jur. Anno di Cristo mcgcxc. Indizione xm. ftZ' T°o7!' di Bonifazio IX. Papa i. di V e N c E s l A o Re de’ Romani 13. # CReato che fu Papa Boni/ano IX. non perdè tempo la r» Ti* 1 r___1 :—i! J- À„_1l_/v* ry rv nau- ___ Regina Margherita ‘a fpedirgli da Gaeta Ambafciatorì (d)ì(\)Ray per predargli ubbidienza, e pregarlo di rimettere in fua gra- d^ulefnnal' zia l’innocente fuo Figliuolo Ladislao , che era allora in età di Thtodori-circa quattordici anni. Bonifazio, meglio di quel che avelie fat-™-? * to il fuo Predeceflore, riflettendo alla neceifità di proteggere gliNum’ H,fi-affari di Ladislao , a fin di opporlo al Re Lodovico d'Angiò, creatura dell’ Antipapa, non folamente aveva affoluta la Regina fud-detta co i Figliuoli nell’Anno precedente da tutte le Cenfure, ma nel prefente ordinò a i Popoli del Regno di Napoli di ubbidire