n4 'Annali d* Italia; te per le Sortite de’nemici, e per le grandi malattie, che con-dullero al Sepolcro anche lo fletto Caftrone Generale dell’ Armata; e l’effere giunti ottocento uomini d’armi Spediti da Lodovico il Bavaro in aiuto di Galeazzo Visconte: quelli motivi congiunti colla mancanza delle vettovaglie, furono cagione, che una notte tutte quelle gran brigate levarono precipitofamente il campo, e fi ritirarono a Monza fui fine di Luglio con fepararfi dipoi la loro Armata. Nel Mefe Suffeguente i Milanefi andarono all’affé dio di Monza, e vi fletterò fotto quafi due mefi; ma avendo il Legato inviata gran quantità di cavalli e fanti in aiuto di quella Terra, fe ne tornarono gli alTedianti a guifa di fconfitti a Milano . Molti altri fatti di guerra fuccederono, prima che terminaffe l’Anno, che io per brevità tralaScio. (a) cIronìe, (a) Ma non fi dee tacere, che in quell’Anno Raimondo da Ktr L/f ^ar^ona ne^ dì 19. di Febbraio ebbe a buoni patti la Città Georgius di Tortona, e da lì a pochi giorni dalla guarnigione a forza SteiUAnnal. d’oro ebbe anche il Cartello. E nel dì 2. d’Aprile parimen-Tom.17. te Città d’ Aleffandria per paura d’attedio venne in fuo po-Her. Italie, tere. Nel dì 17. di Febbraio dell’Anno prefente, riufeì a i Ge-rìi£iVr' nove^ ( ^ ) dopo tanti affanni, e dopo un sì lungo e fanguinofo