Anno MCCCXIII. Fece in oltre delle vive iftanze a Papa Clemente, acciocché l'econdo l’ufo d’altri fuoi predeceffori fcomunicaffe i ribelli dell’imperio in Italia, e procedeiTe ancora contra del Re Roberto per gli attentati da lui fatti in Roma in difprezzo della giurisdizione e de gli ordini del Papa, e infieme dell’Im-perador de’ Romani. E il Pontefice dovea aver preparato delle Bolle in favor d’Arrigo , quando avvenne un fatto, la cui memoria ci è fiata conièrvata dal iuddetto Giovanni da Cerme-nate (a), ed è importante per la Storia. Albertino Muffato (a) Johann. differentemente ne parla . Filippo il Bello Re di Francia, in-formato di quelli affari dal Re Roberto fuo parente , e prega- dt. to d’aiuto, mandò alla Corte Pontifìcia que’medefimi fgherri, che aveano fatta in Anagni la deteftabil infolenza a Papa Bonifacio Vili. Al vederfeli comparire davanti con volto burbero, Clemente fi tenne perduto. Interrogati, che cercaffero, rifpofero di voler vedere la Cancelleria ; e fenz’ altre ceremo-nie andati colà, vi trovarono un Converfo dell’Ordine Citter-cienfe, che non fapea leggere, tenuto apporta per mettere il figillo di piombo alle Bolle Papali, ed incapace per la fua ignoranza di lafciarfì corrompere coll’ anteporre 1’ ultime alle prime . Prefero coiloro tutti que’ Brevi e Bolle , e le portarono fotto gli occhi del Papa; e fenza rifpetio alcuno il capo loro gli dilfe con orrida voce : Se conveniva ad un Papa il pmve-der d’ armi i nemici della Caia di Francia, che tanto avea fatto e fpefo in ièrvigio della Chiefa Romana . E perchè non avef fe egli peranche profittato di ciò, che era accaduto a Papa Bonifazio Vili. Che fe egli non aveva imparato dall’ efempio altrui , inlègnerebbe a gli altri col proprio . Poi fe ne andarono. Oh da lì innanzi non fi parlò • più di preilar favore all’Augu-flo Arrigo; anzi contra di lui fi fece quanto volle dipoi la Corte di Francia. Ed ecco i deplorabili effetti della fchiavitù, in cui s’era meffo il Pontefice, col preferire il foggiorno della Provenza a quello d’Italia. Intanto i Fiorentini (b) , paren-(\>)Gi