34 Annali d' Italia, tenne per sè, fenza renderle al Genero Marchefe Teodoro. Mattia) Corio carono di vita in queft’ Anno nella Città di Milano (a) Mofca, lMano! e Martino dalla Torre. Capo di quella Cafareftò Guido figliuo- lo di Francefco. Quelli nel dì 17. di Settembre nel pieno Configlio fu eletto Capitano del Popolo per un Anno : il che vuol dire Signore . E in quefla Cronologia fembra più fedele ed efat-to il Corio Storico Milanefe, che Galvano Fiamma, e l’Autor de gli Annali di Milano. Confultò il primo migliori memorie, che gli altri . Da lì a non molto, ficcome ho detto, anche i Piacentini prefero efTo Guido per lor Capitano. Pafsò in quefi’Anno dalla Romagna ad Arezzo il Cardinal Napoleone de gli Orfi- (b)Gìovanm ni Legato Pontificio (¿), e ficcome difguilato de’Fiorentini, npangtL 8' che non voleano pregiargli ubbidienza alcuna, cominciò a fare una gran raunata di gente, tanto di Terra di Roma, del Ducato di Spoleti, della Marca d’Ancona, quanto della Romagna, e de’ Ghibellini di Tofcana . I Fiorentini, che vedeano prepararfi queiìo nuvolo contra di loro, noi vollero afpettare; e richi elti gli amici, mifero infieme un’armata di quindici mila fanti, ,e tre mila cavalli, e con efifa entrarono nel Contado d’ Arezzo, facendo ivi que’ buoni trattamenti, che folea far la guerra di que5 tempi. Per configlio de’faggi ufcì d’Arezzo il Cardinale, facendo vifta di andar pel Caientino alla volta di Firenze . Allora i Fiorentini per timore ch’egli aveffe delle intelligenze nella loro Città, difordinatamente alzarono il campo, e chi più potea s’affrettò per correre a Firenze . Se il Cardinale era ben avvertito, li potea con facilità mettere in ifconfitta . Andò egli polcia a Chiufi, e mandò innanzi e indietro ambafciate a’ Fiorentini () Dino per ridurre gli ufciti in Firenze; (c) ma nulla potè ottenere, Compagni di modo che vedendo fcemato il fuo credito e potere, e fe ftef-Tom.ix. & anche dileggiato, fe ne tornò affai malcontento di là da’mon-Rer. Italie, ti ad informar la Corte Pontificia della fua fallita Legazione, che gli fu anche levala : tante furono le fegrete cabbaie de’ Fiorentini nella Corte Papale. Volle in quefl’Anno Malateflino WC^^M^ieJÌL tentare di ricuperar Bertinoro, (a?) e ne avea già Tom. xiv. ordito il tradimento con Alberguccio de’Mainardi. V’andò nel Rer. Italie, dì 6. d’Agoilo con parte della milizia di Rimini , e con tutta quella di Cefena, ed ebbe una parte della Terra, ma non il Girone e la Torre. Portatone l’avvifo a Forlì, Scarpetta degli Ordelaffi Capitano di quella Città, marciò in fretta con tutta la foldatefca, diede loro battaglia, e li feonfifie. Si rifugiò parte de’